06 Gennaio 2022, 19:55
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L’emergenza ricoveri a Palermo (e in Sicilia) impone veloci riconversioni di posti letto per fare fronte alla marea di positivi che si rivolgono agli ospedali. Una scelta ineludibile di cui faranno le spese i malati di altre patologie. Una nota dell’Ufficio del Commissario, Renato Costa, fa il punto. Ma all’orizzonte si profilano altri cambiamenti.
“Dopo una crescente richiesta di ricoveri – si legge – è stato necessario attrezzare due punti medici avanzati in tensostruttura all’ingresso degli ospedali Cervello e Civico. Si sta valutando di posizionare un terzo e analogo punto medico avanzato anche all’ospedale di Partinico. Questi presidi, prontamente organizzati dalla direzione del 118, sono fondamentali per far scendere i pazienti dalle ambulanze e avviare la loro presa in carico. La struttura commissariale per la gestione dell’emergenza Covid di Palermo ha messo a disposizione del presidio all’ospedale Cervello personale sanitario dalle 8 alle 14 e dalle 14 alle 20 per aiutare i colleghi del pronto soccorso del Cervello. Si stanno approntando, inoltre, altri posti letto Covid all’ospedale di Partinico, all’ospedale Civico e allo stesso ospedale ‘Cervello’. La rianimazione di Partinico è stata riattivata in rianimazione Covid”.
“Queste ulteriori misure – dichiara il commissario Covid di Palermo, Renato Costa – permetteranno di affrontare i prossimi giorni con maggiore serenità, in attesa del raggiungimento del picco, che ci auguriamo possa essere tra circa due settimane. Per fortuna, però, va detto che la condizione epidemiologica è migliore rispetto al passato: abbiamo un minor numero di morti, le terapie intensive non sono sotto pressione come l’anno scorso, la percentuale di vaccinati ci sta aiutando. In conclusione: abbiamo buone prospettive per superare questo momento”.
Ma, appunto, il momento deve essere superato e sono tante le azioni che si stanno mettendo in campo in queste ore convulse. Domani mattina ci sarà un sopralluogo all’ospedale ‘Cervello’, travolto dalla piena dei ricoveri, dove è stato montato un ospedale da campo. Lunedì è prevista una riunione in assessorato e sul tavolo ci sarebbe la situazione del pronto soccorso dell’ospedale Civico. Scartata l’ipotesi di dedicarlo ai malati Covid, si discuterà se sia il caso di renderlo ufficialmente ‘misto’, per Covid e no Covid. Tuttavia, non sembra una prospettiva immediata.
In ogni caso, i positivi fioccano anche in contesti dove, teoricamente, non dovrebbero approdare e questa è una delle tante insidie della pandemia. Oggi, nell’area d’emergenza del Civico ne sono appunto stati tracciati ventidue. Quattro di loro sono stati ricoverati.
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06 Gennaio 2022, 19:55