Un 43enne è evaso dagli arresti domiciliari per recarsi al commissariato Zisa-Borgo Nuovo a Palermo per chiedere di essere trasferito in carcere. “Non ce la faccio più con mia moglie – ha detto ai poliziotti – preferisco andare in cella”.
E’ stato riaccompagnato a casa
Una richiesta che non poteva essere esaudita visto che non era possibile convertire la misura. L’uomo è stato denunciato per evasione e riaccompagnato dagli agenti a casa.
Chiudiamo presto il giudizio d’appello e riportiamo questo lestofante nelle patrie galere!
Ma mi chiedo il sig. Montante viene condannato a 14 anni è ai domiciliari in una mega villa con piscina, ma come la vuole scontare questa pena?? In altri stati con una condanna a 14 anni si rimane in carcere e non ci sono certificati e perizie mediche che tengono.
Perché ai domiciliari? Perché “colletto bianco”? Perché nasconde segreti inconfessabili? Da casa non può ancora influire? Chi ruba mele va in carcere….
A quelli che parlano dal basso della loro ignoranza, in materia, come Pierino, Tipieffe, Antonio: siate meno spietati nel condannare chi non conoscete e chi potrebbe anche vivere Un’ingiustizia. Non è giusto colpire chi sta soffrendo e non è giusto farlo senza conoscere l’altra persona. Ognuno sente il bisogno di liberare la voglia di odiare . Ognuno è libero di esprimere il proprio parere, ma l’odio di certe espressioni fa male, umanamente parlando. Scusate se ho espresso il mio libero pensiero diverso dal mantra del momento. Spero che un giorno arrivi la verità, che spesso fa dei giri molto lunghi.