02 Dicembre 2024, 19:18
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PALERMO – Quattordici anni per Andrea Cangemi, 3 anni e sei mesi ciascuno per Alessio Greco e Gaetano Lo Giudice.
Sono le richieste di pena al processo per la morte di Francesco Bacchi, il giovane di 19 anni ucciso il 14 gennaio scorso al culmine di una rissa scoppiata davanti ad una discoteca di Balestrate, in provincia di Palermo.
Cangemi, 21 anni, è imputato per omicidio preterintenzionale. Gli altri due, che hanno 18 e 19 anni, rispondono solo di rissa. È in corso un altro processo davanti al Tribunale per i minorenni nei confronti di di un quarto ragazzo sempre per omicidio preterintenzionale.
In tutto furono 10 le persone coinvolte e indagate per quella rissa mortale. Alcuni hanno patteggiato e altri hanno scelto il rito ordinario.
Cangemi è ai domiciliari. Secondo quanto ricostruito dall’accusa, fu lui a sferrare i due violentissimi calci che tramortirono Bacchi. Trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Partinico, il ragazzo morì all’alba.
I familiari della vittima, parte civile al processo, hanno sempre contestato la ricostruzione. Per loro si sarebbe trattato di omicidio volontario. Alla prossima udienza toccherà proprio ai legali di parti civili prendere la parola. Poi, le arringhe difensive e la sentenza che dovrebbe essere emessa a febbraio.
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02 Dicembre 2024, 19:18