10 Ottobre 2022, 19:56
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PALERMO – I carabinieri sono arrivati quasi a colpo sicuro al civico di 2 di via Felicia Impastato, nel rione Bonagia. I consumi troppo bassi di energia elettrica hanno insospettito i tecnici di “E-Distribuzione”. Risultato: 47 persone denunciate per altrettante abitazioni allacciate abusivamente alla rete elettrica.
Gli abitanti di un intero complesso rubavano la luce. La zona è quella che nel quartiere chiamano “Dallas”. Più volte, negli anni passati, è stata al centro di blitz anti droga. Alcuni residenti si sentivano protetti dalle cancellate che avevano trasformato in un fortino il piazzale attorno alle palazzine.
Per i controlli si sono presentati in 40, fra carabinieri della stazione Palermo Villagrazia, della compagnia di Intervento operativo e del 12° reggimento Sicilia.
C’erano delle grosse calamite a rallentare i contatori. O, peggio, degli allacci abusivi alla rete. I titolari delle utenze andranno ad ingrossare l’elenco delle persone denunciate. Il tribunale di Palermo è intasato dai processi per furto di energia elettrica. Bisognerebbe creare una sezione ad hoc per trattare la mole di processi. Alcuni dei quali si concludono con l’assoluzione perché l’imputato dimostra di avere rubato per necessità.
A Palermo, come in altre città siciliane, i numeri dei furti di energia elettrica sono in continuo aumento. L’impennata dei costi per le bollette è un fattore che incide sulle statistiche, anche se in molti casi si tratta di persone che la luce non la pagano da anni.
Con gli ultimi episodi scoperti a Bonagia salgono ad oltre 100 le denunce nell’ultimo mese a fronte di una media mensile che in Sicilia prima non superava i 30 casi.
Che cosa è successo? Certamente sono stati potenziati i controlli. I sospetti si addensano soprattutto sui morosi. Chi non ha pagato la bolletta si vede cessare la fornitura. Eppure, ed ecco l’anomalia, non ha attivato un nuovo contratto. Delle due l’una: o ha cambiato casa oppure ruba la luce.
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10 Ottobre 2022, 19:56