Chi ha rubato i soldi all'Ast - Live Sicilia

Giallo a Palermo: spariti 100 mila euro dalla cassaforte dell’Ast

Il racconto di un dipendente agli atti dell'inchiesta

PALERMO – L’inchiesta della Procura di Palermo sta cercando di fare luce sulla gestione dell’Ast, ma ci sono interrogativi che probabilmente resteranno senza risposta.

Sparirono davvero, ad esempio, 100 mila euro dalla cassaforte dell’ufficio palermitano dell’azienda siciliana dei trasporti in via Ugo La Malfa? A raccontare l’episodio è stato Sergio Lo Cascio, dipendente dell’ufficio legale dell’azienda, il quale ha denunciato in Procura una serie di irregolarità. Una scelta, la sua, che avrebbe scatenato una serie di ritorsioni nei suoi confronti.

Nel corso di un’ispezione interna Lo Cascio si era accorto anche dell’esistenza di uno strano sistema di prestiti aziendali. Era capitato che alcuni dipendenti in momenti di difficoltà economiche avessero chiesto dei prestiti, stabilendo un piano di rientro.

A certificare il debito verso l’azienda c’erano delle scritture private custodite in cassaforte. Lo Cascio nel 2015 chiese senza fortuna che venisse aperta. In quel momento non c’era l’addetto in possesso della chiave.

L’ispezione fu rinviata di un paio di settimane. Solo che nel frattempo fu denunciato il furto del contenuto della cassaforte. Non c’erano segni di effrazione nella cassaforte e si scoprì che in realtà erano in tanti ad essere in possesso delle chiavi.

Sparirono le prove dell’esistenza dei prestiti ai dipendenti, che non avrebbero mai più saldato il debito. E sparirono pure centomila euro in contanti. I misteri dell’Ast.


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