Gli operatori ecologici buttano i rifiuti per strada, la replica da Rap - Live Sicilia

Gli operatori ecologici buttano i rifiuti per strada, la replica da Rap

"Sono operatori di ditte esterne. I cittadini non effettuano la raccolta differenziata a dovere"
IL DISSERVIZIO
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PALERMO – La città di Palermo deve convivere con il problema della spazzatura lungo le strade, questo anche a causa dell’incivilità dei cittadini che abbandonano dove capita e a qualsiasi orario i rifiuti, così come gli ingombranti; la colpa non è da ascrivere solamente a loro. Tra coloro che non rispettano la città ci sono anche alcuni operatori ecologici che possono essere etichettati come inadempienti, questo perché non sempre portano a termine il loro compito. 

Un episodio davvero increscioso si è verificato in vicolo San Carlo, nel quartiere Kalsa. Alle prime luci di domenica, come si vede nelle immagini registrate da alcune telecamere di videosorveglianza delle attività presenti, alcuni operatori ecologici avrebbero dovuto raccogliere la carta e il cartone che, però, all’interno presentavano della spazzatura (qui sbaglia chi sa che la raccolta differenziata non va effettuata in questo modo) e per portarlo via ne hanno svuotato del contenuto per strada in maniera incontrollata ed intenzionale. Qualche minuto dopo i due operatori sono tornati sul luogo del ‘delitto’ con in mano uno scatolone che viene abbandonato sopra una colonnina, insieme ad un contenitore di colore fucsia e alcune bottiglie di vetro.

LA REPLICA DELLA RAP

“Gli operatori ripresi dalla telecamere non sono operatori RAP – precisa la società partecipata con una nota -. Nessuna inadempienza è pertanto ascrivibile a questa azienda. Ma non è ascrivibile neppure alla ditta che, in questo momento, cura per conto di Rap il servizio di ritiro cartone delle utenze commerciali della suddetta via ricadente nell’area porta a porta del centro città“.

La raccolta differenziata – si legge nella nota – non viene purtroppo (ancora) effettuata dai residenti in centro storico seguendo le regole prescritte; dal che la ditta pagata per recuperare il cartone deve prima necessariamente selezionarlo, lasciando poi alla RAP il ritiro dei rifiuti indifferenziati (nel caso segnalato, tali rifiuti sono stati recuperati nelle 12 ore susseguenti). Rap approfitta dell’occasione per ribadire ancora una volta (dopo anni di raccolta differenziata porta a porta) che le piattaforme di RD non accettano cartone contaminato. Il cartone non dovrebbe essere conferito con i rifiuti ma dovrebbe essere esposto correttamente, in orario prestabilito, come la stessa ordinanza richiede e cioè: piegato ed impilato. Ci spiace che questo tipo di comportamento non venga seguito. Fattispecie questa che si presenta e ripresenta frequentemente in altre vie dove alcuni cittadini si ostinano a non rispettare le regole, dove la mancanza di educazione ambientale rende il servizio da espletare spesso difficoltoso. Il mancato rispetto delle regole e delle esposizioni delle frazioni RD secondo i calendari previsti dall’Ordinanza Sindacale, danneggiano la filiera della raccolta differenziata sostenibile e virtuosa, vanificando un servizio che potrebbe rendere la città più pulita abbattendo contestualmente i costi dei contribuenti ed innalzando la percentuale di RD cittadina (che nell’area del porta a porta è di oltre il 65%)“.

“Non appena verranno sbloccati i concorsi per assumere gli operai ed autisti, RAP provvederà con la propria forza lavoro ad espletare i servizi che temporaneamente è stata costretta ad esternare a ditte privateAll’appello, dalla costituzione di RAP (luglio 2013), sono esodati oltre 800 operai,  mai rimpiazzati, nonostante la Governance Caruso abbia tempestivamente posto in essere ogni azione per assumere nuovi operai ed autisti (sin da luglio/agosto 2021) e, contestualmente, per far sì che il servizio venga svolto regolarmente; vale a dire, con il minor disagio possibile per l’igiene urbana. Ciò nonostante – conclude la nota della partecipata -, è innegabile che il blocco temporaneo dei concorsi stabilito dal Socio Unico stia rallentando l’efficientamento e il rilancio dell’azienda“.


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