08 Settembre 2024, 15:55
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PALERMO – Approfittiamo della sosta per fare il punto sul Palermo. Un focus rosanero, in una stagione carica di speranze, ma partita con qualche inciampo e con pochi punti raggranellati rispetto alle attese.
Il Palermo è la squadra di Serie B che ha fatto meno gol di tutte le altre fino a questo momento. Sono soltanto due le reti segnate dalla compagine guidata da Alessio Dionisi e queste portano la firma di Insigne e Di Mariano. Dopo quattro giornate dall’inizio del campionato cadetto, dando uno sguardo più attento alle statistiche, emerge questo dato in particolare che riguarda i rosanero.
Numeri comunque marginali di una squadra ancora in rodaggio e che quasi sicuramente deve far uscire allo scoperto la sua vera identità. Prematuro, inoltre, guardare la classifica (i siciliani sono quindicesimi): risultati e prestazioni che devono trovare continuità in un campionato complicato e dalle mille sfaccettature. Dopo queste prime quattro giornate, dunque, si può costruire un bilancio parziale di questo Palermo.
Se i gol siglati fino a questo momento dai rosanero sono soltanto due, la note lieta è che entrambi sono arrivati dagli esterni d’attacco e da giocatori subentrati a partita in corso. Nota lieta perché nel sistema di gioco adottato da Dionisi, il 4-3-3, gli esterni d’attacco dovrebbero avere un ruolo di rilievo anche in termini realizzativi.
Pur essendo ancora a secco entrambi i centravanti, Brunori ed Henry, i gol messi a segno da Insigne e Di Mariano sono valsi i 4 punti conquistati fino alla sosta per le Nazionali dal Palermo. I due attaccanti, poi, sono entrati in campo a partita in corso rispettivamente contro Cremonese e Cosenza, mantenendo una statistica ereditata dalla scorsa stagione, ovvero l’incidenza dei subentrati.
I pochi gol fatti si combinano, inoltre, con quelli subiti dalla squadra del capoluogo siciliano. Quattro volte il portiere del Palermo ha dovuto raccogliere la sfera dalla rete alle proprie spalle. Leggerezze della linea di difesa dei rosanero che sono costate care soprattutto nelle trasferte di Brescia (1-0) e Pisa (2-0).
Marcature sbagliate, disattenzioni sui movimenti degli avversari e la solita rimessa laterale concessa che si trasforma in un’azione da gol per l’altra squadra (vedi le gare contro Pisa e Cosenza). Particolari che Dionisi dovrà limare soprattutto in questi giorni di stop del campionato, per dare maggiore solidità alla fase di copertura dei suoi.
Vale fare un discorso a parte per la sfida giocata dal Palermo, fuori casa, contro la Cremonese. La strategia attuata dai rosanero è stata sin da subito quella di avere un atteggiamento più difensivo, riducendo la percentuale del possesso palla a differenza delle prime due partite contro Brescia e Pisa.
Strategia che comunque ha portato i suoi frutti: difendersi e ripartire ha permesso ai siciliani di attaccare gli spazi lasciati liberi dai padroni di casa. Complice anche un po’ di stanchezza della squadra di mister Stroppa, il Palermo ha sfruttato al meglio l’occasione con Brunori, Di Francesco e Insigne, per poi difendere bene il risultato e portare a casa i primi tre punti del campionato.
I giorni di pausa nel weekend 7-8 settembre saranno sicuramente utili all’ex tecnico del Sassuolo per trovare il giusto equilibrio su quanto visto in questi primi quattro turni di Serie B. Allenamenti fondamentali anche per integrare al meglio gli ultimi arrivati, tra tutti l’attaccante Jeremy Le Douaron. Sabato 14 settembre, alle 15.00, si torna in campo al “Menti” contro la Juve Stabia neopromossa. Sognare si può.
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08 Settembre 2024, 15:55