Palermo, il Comune non deve pagare i danni per il Capodanno 2013

Palermo, il Comune non deve pagare i danni per il Capodanno 2013

Il, Cga ribalta la decisione di primo grado del Tar

PALERMO – Il Consiglio di giustizia amministrativa ribalta la sentenza di primo grado e dà ragione al Comune di Palermo. Quest’ultimo, rappresentato dal sindaco Leoluca Orlando, non dovrà pagare i danni alla società Terzo Millennio. Si tratta dell’ennesima tappa della vicenda legata all’affidamento dell’appalto per lo spettacolo in piazza in occasione del Capodanno 2013.

In primo grado il Tar dichiarò illegittima la procedura che portò alla scelta dell’associazione Levana.

Per la serata del Capodanno fu scelto Max Gazzè proposto da Levana e non Vinicio Capossela. Il Cga (presidente Fabio Taormina, estensore Giovanni Ardizzone) scrive: “È da ritenere errata la censurata decisione del Tar che, in merito alla richiesta di dichiarazione di esclusività dell’artista, ha ritenuto che l’amministrazione abbia virato ‘in corso d’opera da una procedura di tipo competitivo aperto verso una procedura negoziata’. Tale assunto è, quindi, errato poiché la legittimità della richiesta di dichiarazione di esclusività andava valutata con riferimento al momento di individuazione dell’artista e non con riferimento alla pubblicazione dell’avviso, essendo essa una fase propedeutica alla definizione dell’oggetto della prestazione”.

Insomma, il Comune ha seguito una procedura corretta. Da qui l’accoglimento del ricorso dell’amministrazione assistita dall’avvocato Fabio Tomasello.

La vicenda è sfociata anche in un processo penale che l’anno scorso si è concluso in primo grado con l’assoluzione di tutti gli imputati, e cioè i membri della commissione comunale che valutò le proposte e Manfredi Lombardo della Levana.

“E’ stata confermata e definitivamente in sede giudiziaria amministrativa e penale la piena correttezza dei funzionari e dell’amministrazione comunale nella aggiudicazione delle iniziative per il Capodanno 2014. Ritengo doveroso a quanti sono stati indagati e imputati a seguito di denuncia e di ricorso da parte di una ditta esclusa stima per la loro attività e apprezzamento per il loro comportamento”, ha detto il sindaco Leoluca Orlando.


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