Cronaca

Palermo, il sorriso della bambina che può finalmente andare a scuola

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14 Ottobre 2023, 06:55

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PALERMO- Chiara (ma non è questo il suo nome), finalmente, ha il suo banco, la sua scuola, i suoi giochi condivisi con altri bambini che le vogliono bene. Quello che ieri sembrava impossibile, oggi, è qualcosa di più di un sogno da accarezzare, è una realtà da cui farsi abbracciare.

Chiara vive a Palermo, ha tre anni e tanti sorrisi disseminati sulla strada della felicità. Soffre di una patologia che le impediva di frequentare. Adesso può. I suoi angeli custodi, le persone che hanno permesso un miracolo, hanno fabbricato le ali con cui questa bambina può spiccare i voli della sua infanzia. Sono loro il tassello decisivo: gli infermieri che la assistono, durante le sue ore in istituto.

Parla la mamma

“Lei ha arricchito gli altri bambini che arricchiscono lei – racconta la mamma -. Già da piccoli vedono che il mondo è fatto da tante persone, prendono contatto con la disabilità. Questa è una storia di grande amore. Mia figlia è felice, mi arrivano foto bellissime. Ha conosciuto gli ospedali, per via di lunghi ricoveri. Ora sta sperimentando la normalità”.

“Forse è la prima volta che succede da queste parti”, racconta Rosario Cucciarrè, docente a contratto all’Università, responsabile di Adi Scarl, che sta erogando il servizio, e componente del consiglio direttivo dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Palermo. La novità sta proprio nel prendersi cura di qualcuno non solo a casa, ma in altri luoghi.

“L’Asp – racconta Cucciarrè – ci ha chiesto la disponibilità di gestire la paziente a scuola. La bambina ha bisogno di una continua e particolare assistenza. E’ una gioia vederla e seguirla ogni giorno, i progressi sono visibili e sotto gli occhi di tutti. Ora, socializza, gioca e scherza. Per noi è un privilegio stare con lei e portarla avanti, consentendole una vita meno pesante”. La professoressa Claudia Contino, dirigente del circolo didattico ‘Arculeo’, lì dove Chiara è stata accolta, ha scritto, in una pagina dell’istituto, la sua commossa riflessione.

La commozione della preside

“Una nostra bimba meravigliosa con bisogni molto speciali ha finalmente realizzato il suo sogno del tutto normale di frequentare la scuola dell’infanzia e ci contagia con la sua gioia e voglia di vivere”. Tra i ringraziamenti (all’assessore Giovanna Volo, al dottore Roberto Garofalo dell’Asp) risalta un grazie speciale: ”Agli infermieri professionisti Davide, Giorgia e Valeria per l’entusiasmo con cui hanno accettato di seguire anche a scuola la loro piccola assistita; ai bambini ed alle bambine e ai genitori della sezione, accoglienti e premurosi; alle straordinarie Maestre  Giusi e Rosaria”.

 “Per la prima volta in Sicilia (e non solo) – scrive la preside – il diritto alla frequenza scolastica passa anche dal riconoscimento del diritto ad essere accompagnati da figure sanitarie”. Sono gli angeli custodi che fabbricano le ali per i bambini.

Rosario Cucciarrè

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14 Ottobre 2023, 06:55

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