Palermo, il vertice del centrodestra ci sarà: ma senza Romano e Cuffaro - Live Sicilia

Palermo, il vertice del centrodestra ci sarà: ma senza Romano e Cuffaro

E' la Lega ad apparecchiare il tavolo della coalizione.
VERSO IL VOTO
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Palermo – Si parte dalla conferma: domani il vertice del centrodestra per discutere della comunali di Palermo si fara’. Cambia la location, non piu’ la sede della Lega ma l’hotel Politeama: nella saletta offerta dal Carroccio sederanno i coordinatori provinciali dei partiti. L’appuntamento e’ alle 18. Al primo tavolo ci saranno i partiti presenti in Assemblea regionale: Lega, Forza Italia, Udc, Mpa-autonomisti, Fratelli d’Italia e Diventera’Bellissima. Nonostante fosse stato coinvolto non ci sara’ Cantiere popolare, il leader Saverio Romano ha fatto sapere che a questo giro il partito sara’ assente.

E non ci sara’ la Dc di Toto’ Cuffaro, “anche se gia’ nella riunione di domani si stabilira’ di allargare la coalizione a partiti e movimenti che condividono progetto e programma”, dice il segretario della Lega in Sicilia, Nino Minardo. A ricomporre il fronte e’ stata proprio l’opera di mediazione portata avanti da Minardo. Il leader del Carroccio oggi ha sentito al telefono tutti, a cominciare da Gianfranco Micciche’ che ha confermato la presenza di Forza Italia.

“Mi spiace per la scelta di Saverio Romano, ma con Cantiere popolare non c’e’ alcun problema di interlocuzione”, afferma Minardo. Che incassa dagli alleati anche l’impegno ad allargare il tavolo, a partire dal secondo incontro. “Non c’e’ alcuna preclusione o volonta’ di esclusione”, ribadisce il segretario della Lega. Un messaggio rivolto a Toto’ Cuffaro (anche lui sentito al telefono), “con cui i rapporti sono ottimi e nei cui confronti c’e’ stima”.

Dunque, nonostante qualche difficolta’ da domani il centrodestra entrera’ nel vivo del confronto. Ad accelerarlo e’ stata la Lega, grazie all’attivismo del coordinatore provinciale Vincenzo Figuccia, che nei giorni scorsi aveva chiamato a raccolta gli alleati dopo le sconfitte elettorali del centrodestra alle amministrative nelle principali citta’ italiane; e si deve sempre alla Lega, con le capacita’ di mediazione di Minardo, se il tavolo domani si fara’ partendo dalla coalizione che sostiene il governo Musumeci. All’orizzonte non ci sono soltanto Cp e Dc ma un fronte che potrebbe allargarsi ulteriormente a due “pezzi” importanti: Sicilia Futura e Attiva Sicilia, ma questo si vedra’ piu’ avanti.


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