Palermo, imbrattati da vandali i muri della sede della Uil - Live Sicilia

Palermo, imbrattati da vandali i muri della sede della Uil

La solidarietà del mondo politico e sindacale
VIA ALBANESE
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PALERMO – Scritte anonime sui muri della sede regionale della Uil Sicilia e Area vasta, in via Enrico Albanese 92/A a Palermo. “I soliti ignoti, muniti di bombolette spray e scarsa fantasia, hanno attaccato la Uil siciliana imbrattando le pareti della sede con scritte più stupide che intimidatorie, come già avvenuto in altre parti d’Italia. L’episodio è stato segnalato alle autorità competenti, com’era doveroso fare, ma soprattutto ci preme sottolineare che non faremo un passo indietro – afferma il segretario generale, Luisella Lionti -“.

“Lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati, cittadine e cittadini sanno bene che non siamo servi. – aggiunge – Ma che siamo al loro servizio, per tutelare diritti e prospettive di sviluppo. La crescita di consensi e stima tra lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati, cittadine e cittadini dimostra come alla Uil di Pierpaolo Bombardieri e a noi tutti vengano sempre più diffusamente riconosciuti coraggio, serietà, coerenza, linearità nel perseguire la nostra missione sociale. E questa è l’unica cosa che conta”.

I messaggi di solidarietà alla Uil

Solidarietà alla Uil dopo le scritte anonime che hanno imbrattato i muri della sede regionale del sindacato, in via Enrico Albanese 92/A a Palermo. “Il sindacato non si fa intimidire e non arretra nella propria battaglia per i diritti, il lavoro, la democrazia. Se questo dà fastidio a qualcuno significa che la strada è quella giusta e che occorre solo continuare a percorrerla. Siamo vicini alla Uil, al suo gruppo dirigente, ai lavoratori che rappresenta”, dice il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino “Esattamente un mese fa, nella notte tra il 6 e il 7 giugno, sono stati imbrattati i due portoni della nostra sede di via Meli. Ancora una volta, gruppi sedicenti no Vax, con un’azione di stampo fascista, hanno imbrattato una sede sindacale, questa volta della Uil, con scritte e simboli disegnati lungo le due facciate del palazzo. Esprimiamo la solidarietà di tutta nostra organizzazione alla Uil e stigmatizziamo questo comportamento che non è solo attacco alle sedi sindacali di Cgil, Cisl Uil ma è un attacco pericoloso alla democrazia e alle norme che regolano la nostra convivenza civile”, aggiungono il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo e il segretario d’organizzazione Francesco Piastra.

“Le scritte apparse sulla sede della Uil Sicilia in via Enrico Albanese, a Palermo, sono l’ennesimo tentativo di attaccare il mondo sindacale e della rappresentanza dei lavoratori, specie in un momento difficile come quello che viviamo. Esprimiamo piena solidarietà alla Uil e auspichiamo che i responsabili vengano individuati, ma sia chiaro i sindacati, baluardo della difesa dei diritti di milioni di donne e uomini, non si faranno intimidire”, affermano Nicola Scaglione e Gianluca Colombino della Cisal.

Massima solidarietà” è stata espressa dalla Cisl Sicilia e di Palermo e Trapani alla Uil regionale. “Il sindacato confederale – si legge nella nota firmata dai segretari generali Cisl regionale e provinciale, Sebastiano Cappuccio e Leonardo La Piana – è e resterà sempre fermamente impegnato a difesa del mondo del lavoro, dei meno fortunati, degli strati sociali più disagiati. E’ la mission che ha iscritta nel prioprio Dna. E niente, nonostante le fisiologiche diversità di approcci e di vedute, può cambiare coordinate e modalità dell’impegno complessivo del mondo del lavoro. Per questo siamo vicini alla Uil siciliana e a tutto il sindacato confederale, assieme al quale contiamo di continuare nel nostro impegno per una Sicilia più giusta e migliore”.

“Alla segreteria regionale della Uil Sicilia e a tutti gli iscritti del sindacato va la nostra solidarietà e vicinanza per il vile attacco intimidatorio subito stanotte nella sede regionale di Palermo. Le pareti imbrattate con scritte no vax, ne siamo certi, non faranno fare un passo indietro alle tante donne e uomini della Uil che hanno la sola missione di difendere e tutelare il diritto di tanti lavoratori, di pensionati e di cittadini” dice, Filippo Tripoli, responsabile Enti Locali di Italia Viva Sicilia.

“Quanto accaduto alla sede regionale della Uil Sicilia è un gesto vile e un chiaro attacco alle organizzazioni sindacali e al mondo del lavoro. La solidarietà di ArticoloUno è – dichiara Pippo Zappulla segretario regionale di Art1 – , pertanto, piena e convinta e sono certo che né la Uil né l’intero sindacato siciliano si faranno intimidire e non si arretrerà di un millimetro nelle indispensabili battaglie per lo sviluppo, il lavoro e i diritti”.


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