Palermo

Palermo, in arrivo 75mln Iv: “Orlando non ringrazierà”

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27 Novembre 2021, 14:56

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PALERMO – “A Roma abbiamo raschiato il barile e tra i residui del 2021 abbiamo trovato le risorse per aiutare Palermo. Non ci aspettiamo alcun ringraziamento da Orlando, se abbiamo trovato questi fondi, sopperendo ai suoi errori, lo abbiamo fatto per i palermitani. Soltanto una cosa vorrei pero’ ricordargli, questi soldi sono solo per l’esercizio 2021 e servono per evitare il crack nell’immediato. Grazie a queste risorse il comune di Palermo non finira’ in dissesto quest’anno, ma se l’amministrazione non migliorera’ immediatamente la sua riscossione (e non mi sembra che Orlando se ne stia minimamente occupando) gia’ fra un mese il problema del dissesto finanziario si riproporra’ in tutta la sua drammaticita’. Noi abbiamo tenuto a galla Palermo, spero che anche questa volta per Orlando non valga il detto: ‘dopo di me il diluvio’.” Cosi’, sul suo Blog, il presidente dei senatori di Italia Viva, Davide Faraone.

“L’emendamento da 150 milioni di euro per aiutare i Comuni siciliani, presentato al Parlamento nazionale, dovrebbe destinare almeno 75 milioni per Palermo: un risultato raggiunto anche grazie al lavoro portato avanti da Davide Faraone e dal gruppo parlamentare di Italia Viva. Mentre gli altri fanno polemiche e perdono tempo in insulti e attacchi gratuiti, buoni per la campagna elettorale ma non per risolvere i problemi, Iv pensa alle cose concrete con cui aiutare i palermitani”. A dichiararlo è il capogruppo di Italia Viva al consiglio comunale di Palermo, Dario Chinnici.

“I 75 milioni – ha continuato Chinnici – saranno una boccata d’ossigeno per una città ridotta allo stremo ma questi soldi non risolvono il problema del dissesto verso cui va il Comune di Palermo a causa dei fallimenti di questa amministrazione. Daranno solo un po’ di tempo in più a Orlando per provare a riparare ai suoi disastri, ma temiamo che non ne sia capace e che non ne abbia nemmeno voglia. Già nel 2016 il Governo nazionale stanziò i soldi per il tram e dopo cinque anni non siamo nemmeno arrivati ad aggiudicare i lavori, non vorremmo che si ripetesse lo stesso copione con i problemi di bilancio che rischiano di condannare un’intera città”.

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La replica di Anci Sicilia: “Stupiti da esponenti politici che si prendono i meriti“

“Apprendiamo con stupore di dichiarazioni di esponenti politici tendenti a prendersi i meriti del risultato ottenuto con la presentazione, in Commissione finanze del Senato, dell’emendamento, condiviso dal Governo, con il quale si attribuiscono 150 milioni ai comuni siciliani. Sottolineiamo che tale intervento finanziario è il risultato di una azione portata avanti dall’Anci Sicilia e dai tantissimi sindaci che si sono impegnati sin dal 25 maggio in una mobilitazione che ha visto, tra l’altro, l’approvazione di delibere di giunta, la manifestazione a Roma del 3 novembre e, da ultimo, gli incontri di delegazioni di sindaci con tutti i prefetti dell’Isola“. A dichiararlo sono Luca Cannata, Antonio Rini, Giovanni Burtone, rispettivamente vice presidente vicario, vice presidente e componente del direttivo dell’Associazione dei comuni siciliani, e Roberto Gambino, sindaco di Caltanissetta.

“A ciò si aggiunga – osservano – l’incessante attività di confronto istituzionale e tecnico che ha registrato anche numerosi incontri e contatti con rappresentanti del Governo, della Presidenza del Senato, della Camera e con i presidenti delle Commissioni competenti. L’emendamento in favore dei comuni dell’Isola, che ci auguriamo possa essere approvato con il sostegno di tutte le forze politiche, rappresenta un primo importante passo al quale dovranno farne seguito altri al fine di garantire l’inevitabile copertura finanziaria per l’intero triennio 2021-2023 e per sostenere molti altri comuni che non beneficiano di questo intervento ma che faticano ogni anno per garantire un adeguato livello di servizi ai cittadini”.

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27 Novembre 2021, 14:56

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