Palermo, in porta corsa a due |Sorrentino lotta fino all’ultimo

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02 Marzo 2016, 08:30

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PALERMO – Il rientro a Boccadifalco, per Stefano Sorrentino, è stato il classico inizio di settimana. Nessuna forzatura, anche perché l’ottimismo di domenica scorsa non deve affrettare i tempi di recupero, ma Giuseppe Iachini farà di tutto per riavere il suo capitano in campo a San Siro contro l’Inter. Ha tempo fino a domenica per tentare il miracolo, il portiere del Palermo, che sembrava dover stare fuori per un mese e invece ha bruciato le tappe del programma riabilitativo. Lui stesso, d’altronde, non ha mai nascosto la sua volontà di riprendere il prima possibile. Quel “fosse per me giocherei già domenica prossima” detto col sorriso in bocca al termine delle visite mediche post-Torino non poteva che far pensare ad una prognosi ottimistica per il capitano rosanero, che in questa settimana cercherà di fare gli ultimi passi verso una maglia da titolare.

Le difficoltà non mancano. La paura di una ricaduta ha già fermato Sorrentino domenica scorsa, quando nell’immediata vigilia di Palermo-Bologna sembrava tutto pronto per un clamoroso ritorno in campo. Iachini in sala stampa l’aveva quasi annunciato, poi nell’elenco dei convocati è spuntato nuovamente il suo nome. Nella rifinitura pre-partita, però, Sorrentino ha preferito non forzare, andando così in tribuna. Inutile rischiare con oltre mezzo girone di ritorno da disputare e con una corsa alla salvezza per nulla compromessa. Anzi, proprio nelle prossime settimane il Palermo dovrà affrontare un tour de force nel quale difficilmente passeranno dei punti utili per restare fuori dal trio infernale di fondo classifica.

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Dall’altro lato c’è un Josip Posavec che zitto zitto s’è ripreso il secondo posto nelle gerarchie e punta a mettere in difficoltà Iachini nel duello con Sorrentino. Il portiere croato ha dimostrato personalità e ha mantenuto la porta inviolata per la prima volta dopo sette partite consecutive con almeno un gol subito. Un dato non da poco per l’ex pararigori dell’Inter Zapresic, che ha già dichiarato di volersi “regalare” una presenza da titolare a San Siro. Contro l’Inter, infatti, resta vivo il ballottaggio tra i pali. E se il primo allenamento non può aver dato indicazioni importanti allo staff tecnico, la settimana che porta alla trasferta di Milano sarà un testa a testa fino all’ultimo secondo utile.

Iachini sa di dover aspettare fino all’ultimo momento prima di prendere una decisione. Intanto Sorrentino si allena a parte, come previsto dal programma di recupero, e Posavec cerca di spingere sull’acceleratore per convincere il tecnico a dargli una seconda chance dopo l’ottima prova casalinga col Bologna. Corsa a due per un posto da titolare che, in ogni caso, potrà solo dare morale a tutta la retroguardia rosanero. Il rientro del capitano darebbe una spinta importante ad una squadra scivolata al quartultimo posto in classifica, mentre l’entusiasmo del croato potrebbe rappresentare la variabile impazzita in vista di un match nel quale, ad avere tutto da perdere, sarà solo l’Inter.

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02 Marzo 2016, 08:30

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