22 Ottobre 2024, 15:28
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PALERMO – Dall’aeroporto di Palermo dovevano imbarcarsi in un volo diretto a Lourdes ma sono rimasti ‘intrappolati’, per oltre 24 ore, all’interno dello scalo Falcone Borsellino, tra il 19 e 20 ottobre, e alla fine tra continui rinvii della partenza, scarse informazioni e assistenza carente sono stati costretti a tornarsene a casa.
Una coppia di pellegrini ha raccontato la disavventura, vissuta assieme ai compagni di viaggio tra cui persone disabili e bambini, in una lettera inviata al sindaco di Trapani Giacomo Tranchida che si rivolge alla Regione siciliana, al ministero dei Trasporti e alla Gesap, la società di gestione dello scalo, “per ricevere risposte sui gravissimi accadimenti”.
I pellegrini si era presentati in aeroporto giorno 19 per prendere il volo della compagnia Volotea delle 22.55, ma in quelle ore nello scalo i disagi erano enormi per via del nubifragio che aveva allagato alcune aree e di un blackout che ha mandato in tilt il sistema.
“Nessun ci aveva informato”, scrive la coppia che aveva raggiunto Palermo da Trapani. Senza informazioni precise, costretti a dormire in aeroporto e a subire innumerevoli spostamenti di orari del volo per Lourdes alcuni pellegrini hanno chiesto l’intervento della polizia. E alla fine hanno dovuto rinunciare alla partenza, saranno rimborsati ma il sindaco di Trapani adesso chiede conto alla società di gestione dell’aeroporto.
Sulla vicenda arriva la replica della compagnia: “In seguito alle avverse condizioni meteo che hanno colpito la Sicilia nei giorni scorsi, il volo Volotea V72187 Palermo – Lourdes in programma per sabato 19 ottobre non è stato operato”.
“La compagnia – prosegue la nota di Volotea – tiene a sottolineare che questo evento è eccezionale e conferma di aver provveduto a tenere tutti i passeggeri costantemente informati, garantendo loro la massima attenzione possibile e fornendo loro voucher per l’acquisto di beni di prima necessità e una adeguata sistemazione alberghiera, laddove necessaria”.
“Inoltre – prosegue il comunicato – a tutti i passeggeri sono stati offerti il rimborso del biglietto o il cambio di data. La compagnia aerea si scusa per i disagi che hanno subito i propri passeggeri, la cui soddisfazione rimane sempre l’obiettivo primario della compagnia”.
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22 Ottobre 2024, 15:28