Palermo, la rabbia di un presidente di seggio: "Noi abbandonati" - Live Sicilia

Palermo, la rabbia di un presidente di seggio: “Noi abbandonati”

Tanti disagi per chi ha risposto presente all'appello

PALERMO – “Siamo stati letteralmente abbandonati”. Nel giorno del caos per l’assenza dell’ultimo momento di tanti presidenti di seggio a Palermo, a parlare con Livesicilia è uno di quelli che, invece, sta svolgendo fino in fondo il proprio dovere. Marco Giunta, che guida la sezione elettorale 78, alla scuola ‘Cocchiara-Veneto’ di Borgo nuovo, parla con rabbia: “Sabato abbiamo ricevuto le schede alle 18 e siamo stati costretti a un vero e proprio tour de force – spiega -. In alcune sezioni manca del materiale, mentre ci siamo accorti anche di errori macroscopici sui verbali”.

“Istituzioni assenti”

Nei documenti inviati dalla prefettura manca infatti lo spazio per quattro liste di circoscrizione: “Hanno consegnato dei verbali con 18 spazi, ma le liste sono 22 – racconta Giunta, che ha una esperienza trentennale come presidente di seggio -. Abbiamo risolto da noi, con delle fotocopie. Le istituzioni e il Comune sono totalmente assenti”.

Il diktat del ministero

Dal ministero dell’Interno, intanto, arriva un diktat alla prefettura di Palermo: i seggi non costituiti a Palermo per la rinuncia dei presidenti, e che non sono stati sostituiti, devono essere accorpati alle sezioni già operanti dove è in corso la votazione. La disposizione del Viminale è a firma del capo dipartimento. Nessuna possibilità di prolungamento dell’orario di voto, invece, senza un intervento legislativo.


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