21 Febbraio 2024, 09:07
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PALERMO- Il post sulla pagina del locale racconta la città coraggiosa che, nonostante tutto, non si arrende. “È con grande dispiacere e amarezza – si legge – che condividiamo con voi quanto accaduto questa sera (ieri, ndr). Intorno alle 22:56 un individuo ha tentato di distruggere la porta d’ingresso del nostro amato Dante Café scagliando un lavandino. Il video che riprende l’individuo è già nelle mani delle autorità. Questi atti di violenza non solo danneggiano il nostro locale, ma macchiano l’immagine della nostra bellissima città di Palermo”.
“Siamo profondamente sconvolti per quanto accaduto stanotte ma promettiamo di non lasciarci intimidire e di continuare a servire la nostra comunità con amore e dedizione. Grazie a tutti coloro che ci supportano e che continueranno a supportarci in questo momento difficile”. C’è, appunto, una Palermo che non si arrende e che continua a mandare messaggi in bottiglia, per raccontare l’emergenza furti, vandalismi e spaccate.
Il centro di Palermo è bersagliato, stiamo raccontando tanti danneggiamenti negli ultimi mesi. Un mese fa circa toccò al No Name di via Paolo Paternostro. La reazione del titolare, Gaspare Citarrella, fu un miscuglio di ironia e rabbia: “Un tale, inquadrato dalle telecamere di sorveglianza, ha preso a picconate l’ingresso – dice –. Era notte, ma andava pur sempre in giro con un piccone tra le mani. Forse – ecco quel sorriso che balena tra i problemi – è stato scambiato per uno dei sette nani…”.
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21 Febbraio 2024, 09:07