PALERMO – Si è arrampicato sul tubo di una grondaia, poi è entrato nell’appartamento e l’ha passato al setaccio. Un ladro acrobata è entrato in azione nella notte in corso Vittorio Emanuele, in pieno centro a Palermo, raggiungendo dall’esterno il terzo piano di una palazzina.
“Io e il mio compagno siamo disperati – racconta D.R a LiveSicilia – ha portato via di tutto: soldi, documenti d’identità, un cellulare, ma soprattutto uno zaino in cui si trovavano un computer portatile e due memorie esterne che contengono documenti raccolti durante tredici anni di lavoro”.
“Il ladro ha preso delle forbici, poi tutto il resto”
Il furto è avvenuto dopo le 2 di notte, tra martedì e mercoledì: “Io ero fuori Palermo per lavoro, il mio compagno stava dormendo. Dalle telecamere della videosorveglianza è stato accertato che quest’uomo è rimasto in casa almeno trenta minuti.
E’ andato in cucina, ha preso un paio di forbici. Poi nella camera da letto e si è impossessato dell’iPhone sul comodino e di tutto il resto. Non oso immaginare cosa sarebbe successo se il mio compagno si fosse svegliato. E’ poi scappato dal balcone”.
“Il telefono risultava spento”
Paura e rabbia si alternano durante il racconto della terribile esperienza: “Il ladro ha portato via anche una mia carta di credito. Ho ricevuto le notifiche di due acquisti effettuati quella notte in un mini market di via Maqueda. Mi sono quindi allarmato e ho subito cercato di contattare il mio compagno, ma il suo telefono risultava stranamente spento”.
L’appello: “Aiutateci a ritrovare la refurtiva”
A quel punto, è stata una vicina a rassicurarlo. “E’ andata a casa nostra e lui si era appena svegliato. L’appartamento era stato rovistato, non c’erano più il cellulare e lo zaino, che era stato preparato la notte prima per la sua attività. E’ un ricercatore di Storia dell’Arte e in quel pc si trova il lavoro di una vita. Lancio un appello a chiunque dovesse notarli in vendita in qualche bancarella abusiva: aiutateci a ritrovare il computer e le due memorie esterne, sono uguali a quelli in foto”.


“Nel centro storico siamo bersagliati”
Il furto è stato denunciato alla polizia: “Dai filmati si nota un uomo di colore che si arrampica alle 2.17 e che scappa poi alle 2.48 – prosegue D.R -. Qualche ora prima un tentato furto si era verificato al primo piano: un altro ragazzo si era arrampicato e aveva cercato di impossessarsi un monopattino lasciato sul balcone. Il mio vicino di casa era riuscito a metterlo in fuga. Siamo bersagliati, nel centro storico non ci si sente più al sicuro”.
E oltre il danno, la beffa: “Ci hanno rubato anche i documenti di identità e da due giorni cerchiamo di ottenere quelli nuovi, tra mille peripezie. Il mio compagno deve partire a breve per partecipare a un concorso, ma questa situazione lo ha messo in enorme difficoltà. Siamo davvero sconfortati”.