Palermo, Lagalla: "Mai più un euro delle imprese alla mafia" - Live Sicilia

Palermo, Lagalla: “Mai più un euro delle imprese alla mafia”

Il commento ai dati su usura e racket di Confcommercio
CAMPAGNA ELETTORALE
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PALERMO – “I dati di Confcommercio sui posti di lavoro a rischio nel Mezzogiorno a causa innanzitutto dell’usura e del racket destano grande preoccupazione. Così come, la percezione di solitudine contro questi fenomeni malavitosi da parte del 21 per cento delle imprese del Sud”. Così il candidato sindaco di Palermo del centrodestra, Roberto Lagalla, a margine di un incontro con alcuni commercianti e imprenditori della città.

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“Tra i punti chiave della mia azione amministrativa per Palermo – aggiunge – c’è proprio l’attenzione e la vicinanza concreta agli imprenditori che subiscono pressioni dalla mafia. È mia intenzione avviare assieme al mondo dell’impresa una vera e propria ‘rivoluzione economica’, un nuovo approccio sistemico alla sicurezza della città e all’apertura internazionale dell’economia urbana, anche attraverso una premialità fiscale”.

“Le porte di Palazzo delle Aquile – sottolinea Lagalla – saranno spalancate ai più fragili e a tutti coloro che subiscono pressioni mafiose. Daremo loro sostegno, favorendone l’avvio di un percorso meno gravoso e solitario di ripristino della legalità. Mai più un euro di chi fa impresa e produce occupazione deve finire nelle tasche dei mafiosi. Mai più un’impresa palermitana deve sentirsi sola nella lotta contro chi taglieggia e chiede il pizzo. Il Comune – conclude – sarà sempre e comunque dalla loro parte, con atti e fatti concreti”


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