14 Marzo 2023, 18:07
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PALERMO – Ventinove imputati hanno chiesto l’abbreviato. Il processo, che si sta celebrando davanti al giudice per l’udienza preliminare Maria Cristina Sala, vede imputati presunti boss e gregari di Brancaccio e Santa Maria di Gesù.
Ammessa la costituzione di parte civile del Comune di Palermo (assistito dall’avvocato Ettore Barcellona), della Fondazione Falcone, Centro Pio La Torre (avvocato Francesco Cutraro), Fai, Solidaria, Sos Impresa (avvocati Maria Luisa Martorana e Fausto Amato), Confcommercio, Ospedale Civico, Condotta San Leonardo e Consorzio di Bonifica. Sono assistiti dagli avvocati Maria Luisa Martorana, Fausto Amato, Ettore Barcellona, Francesco Cutraro, Ugo Forello, Valerio D’Antoni e Fabio Lanfranca.
Si torna n aula il 9 maggio 2023 per la requisitoria dei pm e la discussione delle parti civili. Il procedimento nasce da una indagine che fece luce sugli affari e sull’organigramma dei clan. Nel corso dell’inchiesta venne fuori una intercettazione del boss Maurizio Di Fede che invitava una amica a non far partecipare il figlio alle manifestazioni organizzate per commemorare il giudice Falcone. ASCOLTA L’AUDIO
Gli imputati che saranno processati in abbreviato sono: Vittorio Emanuele Bruno, Ludovico Castelli,Paolino Cavallaro, Girolamo Celesia, Settimo Centineo, Antonino Chiappara, Giuseppe Ciresi, Maurizio e Vincenzo Di Fede, Gioacchino Di Maggio, Pietro Garofalo, Francesco Greco, Antonino Lauricella, Antonino Lo Nigro, Ignazio Lo Monaco, Salvatore Lotà, Tommaso Militello, Maria MirabeLla, Rosario Montalbano, Antonino Mulè, Tommaso Nicolicchia, Giuseppe Orilia, Onofrio Palma, Giuseppe e Pietro Parisi, Vincenzo Petrocciani, Andrea Seidita e Luciano Uzzo.
Gli altri imputati, processati in ordinario, compariranno davanti al gup il 6 aprile per l’udienza preliminare che discuterà dell’eventuale rinvio a giudizio.
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14 Marzo 2023, 18:07