18 Dicembre 2024, 10:47
1 min di lettura
PALERMO – Le indagini sulla latitanza di Matteo Messina Denaro si intrecciano ancora una volta con il mondo sanitario. I poliziotti stanno perquisendo alcuni uffici negli ospedali Villa Sofia e Civico di Palermo
Le indagini della Direzione distrettuale antimafia si concentrerebbero in particolare sulla figura di un medico che avrebbe prestato servizio nelle due strutture pubbliche.
La Procura di Palermo cerca riscontri. Il sanitario avrebbe visitato e curato Messina Denaro. Bisogna capire, ed ecco la necessità dei riscontri, se fosse al corrente o meno della sua reale identità. Il boss di Castelvetrano ha usato diverse identità e documenti di persone realmente esistenti. Non tutti sapevano di avere a che fare con il boss stragista, ma alcuni sì.
Il padrino è morto per un tumore al colon, ma si è rivolto a diversi medici e strutture sanitarie anche per altre patologie. Mappando gli spostamenti di Messina Denaro, che a Palermo faceva spesso tappa e non solo per questioni sanitarie, gli investigatori sarebbero arrivati al medico.
Pubblicato il
18 Dicembre 2024, 10:47