Cronaca

Il pentito: “Ecco chi paga il pizzo”. E sull’omicidio a Brancaccio…

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30 Luglio 2024, 06:30

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PALERMO – “Il tabacchino 500 euro, la gelateria 250, la rosticceria 750… “: Rosario Montalbano, collaboratore di giustizia di Brancaccio, aggiorna il racconto del pizzo a Palermo. Ad una commerciante, costretta ad affrontare problemi familiari, fu accordato uno sconto sulla “mesata”.

“Non me li posso ricordare tutti i nomi “, ha aggiunto il collaboratore interrogato lo scorso maggio. Da allora nessun commerciante si è fatto avanti per denunciare spontaneamente gli uomini del racket.

Nel verbale di Montabano fanno capolino i nomi di Alessio Caruso e Camillo Mira. Oggi sono entrambi in carcere. Hanno fatto la gavetta e pochi mesi fa si sono affrontati a colpi di pistola allo Sperone. Un conflitto a fuoco costato la vita a Giancarlo Romano, boss in ascesa di cui Caruso era il braccio destro. Uno scontro durissimo per la gestione delle scommesse clandestine.

Caruso ha scalato le gerarchie. Fino al 2015, ha aggiunto Montalbano “noi lo usavamo per andare nei cantieri”. A chiedere il pizzo, naturalmente. Diverso il discorso di Mira. Nel 2018 aveva avuto una discussione “con Totò Giordano, me lo vedo spuntare e mi dice che lo vuole andare ad ammazzare”.

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Camillo Mira è stato arrestato per l’omicidio di Romano, mentre in concorso con il figlio Antonio risponde del tentato omicidio di Caruso.

Quest’ultimo, secondo l’accusa su incarico di Romano, il giorno del delitto, sarebbe andato a chiedere dei soldi ai Mira. Li pretendeva. La Procura è convinta che non si trattasse del classico pizzo. Ci sarebbe stato un accordo illecito, imposto dalla mafia. Un giro di affari notevole. Nomi e ruoli sono ancora chiarire.

Dopo l’estate i pubblici ministeri della Direzione distrettuale antimafia andranno di nuovo a interrogare Montalbano. L’elenco delle vittime delle estorsioni si farà più corposo e pure quello di coloro che finiranno sotto accusa per favoreggiamento. C’è già un processo con una trentina di commercianti imputati.

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30 Luglio 2024, 06:30

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