Palermo, Dionisi: "Il Mantova ha un'idea di gioco unica in Serie B"

Dionisi: “Mantova? Idea di gioco unica in Serie B. Noi vogliamo fare risultato”

Il tecnico presenta la gara: "A La Spezia potevamo fare di più sulla qualità del gioco"
CALCIO - SERIE B
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Alessio Dionisi torna a parlare in sala stampa. Alla vigilia del match contro il Mantova, l’allenatore del Palermo ha parlato ai giornalisti presenti in conferenza al centro sportivo di Torretta. Il tecnico ha analizzato i suoi prossimi avversari, soffermandosi nuovamente anche sul 2-2 del turno precedente contro lo Spezia.

Contro lo Spezia abbiamo fatto una partita difensiva e non avremmo voluta fare quella. Ci sono i momenti e le gare fuori casa sono diverse da quelle in casa, per esempio con il Pisa è stata l’esatto opposto. Esser passati in vantaggio è un grande vantaggio, ma abbiamo un po’ rinunciato a giocare. C’è stato del merito dello Spezia, soprattutto nel primo tempo perché sono stati molto aggressivi”.

“Noi potevamo fare di più. Dobbiamo modellarci in base alla partita che ci sarà, ma dobbiamo mantenere la nostra identità e contro lo Spezia dal punto di vista della qualità del gioco potevamo fare di più – spiega Dionisi -. Gli interpreti che vanno in campo poi gestiscono il risultato. L’atteggiamento difensivo è stato giusto, c’era da fare di più in fase offensiva. Per me però l’identità di una squadra non si riconosce solo con la palla. Non possiamo pensare di essere quelli di La Spezia, anche se ci sono state cose positive”.

Variante del modulo 3-5-2? Direi più gli interpreti. Non ci saranno Henry, Di Mariano e Insigne, quest’ultimo a breve rientrerà in squadra. Con il recupero di giocatori offensivi avremo più alternative. In base agli interpreti può essere diversa l’occupazione degli spazi nella zona centrale del campo. Stiamo lavorando per avere più soluzioni tra le linee e per dare più possibilità di gioco a centrocampo e linee di passaggio in zona centrale”, ammette l’allenatore.

Poi Dionisi ha parlato dei prossimi avversari dei rosa: “Il Mantova ha un’idea di gioco che in Serie B hanno solo loro. Hanno un’identità abbastanza chiara. È una squadra che costruisce molto dal basso e poi imbuca tra le linee giocando sulla propria metà campo. Hanno spesso il baricentro basso quindi e dobbiamo essere bravi in fase difensiva. A noi interessa fare risultato. La nostra costruzione richiede il coinvolgimento del portiere, ma solo se ci dà sbocchi per poi riuscire giocando. Preferisco che la responsabilità di giocare in avanti deve essere dei giocatori di movimenti. È arrivato Pohjanpalo, che è bravo a lottare sui palloni, ma non vogliamo farlo giocare solo spalle alla porta con palle alte”.

Sulle critiche? Dal mio punto di vista il rapporto con la piazza non si è mai incrinato. Non credo di essere l’unico responsabile, perché il calciomercato non lo faccio io. Poi le scelte le faccio io, non ho problemi a metterci la faccia ma non parlo solo io alla squadra. Preferisco che la gente se la prenda con me e non con la squadra. Comunque andrà, questa è un’esperienza molto positiva, a Palermo mi trovo benissimo. Sono venuto per risultati diversi però ci sto dentro. Sono convinto che ci possiamo togliere soddisfazioni. Dobbiamo essere convinti di quello che facciamo, a prescindere dall’opinione dei tifosi”.


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