01 Marzo 2016, 08:30
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PALERMO – Se febbraio veniva considerato come il mese decisivo per il cammino del Palermo nell’attuale campionato di serie A i risultati poco convincenti della squadra rosanero, passata nel frattempo dalla gestione Schelotto sotto nuovamente quella di Beppe Iachini, hanno dimostrato che il cammino per preservare la massima serie è ancora lungo ed irto di pericoli. Il pari di domenica scorsa contro il Bologna ha soltanto dato un attimo di tregua all’ambiente siciliano che al momento vede la zona rossa della classifica, rappresentata dal Frosinone di Stellone a 23 punti, lontana solamente quattro lunghezze con il Palermo come prima squadra a rischiare d’essere ripescata dal gruppo delle attuali retrocesse.
Se all’orizzonte poi ci si mette un mese di marzo che presenta già da domenica 5 un avversario del calibro dell’Inter da affrontare a ‘San Siro’, sette giorni dopo un Napoli in piena corsa per lo scudetto al ‘Barbera’, e a concludere la sorpresa Empoli al ‘Castellani’ si capisce bene che a Sorrentino e compagni serviranno davvero delle prestazioni super per non restare al palo perdendo l’ultimo treno. Dall’altra parte le squadre che come il Palermo lottano per salvare la serie A anche nella prossima stagione non staranno dunque certo a guardare cosa farà il club di viale del Fante. Partendo dal presupposto che le gare con Inter e Napoli potrebbero terminare con uno zero nello score punti per i rosa ecco che il Frosinone (impegnato con l’Udinese e poi nello scontro diretto al ‘Braglia col Carpi) potrebbe mettere definitivamente la freccia a metà marzo così come lo stesso Carpi che dopo aver incrociato i ciociari sarà chiamato ad un altro scontro salvezza col Verona di Gigi Del Neri il 20 marzo.
Chi guarderà con particolare attenzione l’evoluzione dei match giocati dal Palermo, saranno di sicuro le genovesi. La Sampdoria di Vincenzo Montella, dopo aver acquisito tre punti importantissimi nella sfida di domenica contro il Frosinone, è attesa da tre sfide abbordabili con il Verona al ‘Bentegodi’, con l’Empoli e il Chievo. Tre sfide sulla carta non impossibili ma che celano sempre delle insidie. Discorso leggermente diverso per i rossoblù d Gasperini che potranno sfruttare un doppio impegno casalingo di fila (con Empoli e Torino) ma dovranno poi presentarsi al ‘San Paolo’ di Napoli contro gli azzurri di Higuain e soci in uno scontro che difficilmente porterà punti buoni per la graduatoria. In definitiva dunque il percorso più complicato sembra essere quello dei rosanero anche se le avversarie, impegnate in diversi scontri diretti, potrebbero sottrarsi punti importanti al fine della corsa salvezza.
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01 Marzo 2016, 08:30