28 Marzo 2022, 12:20
5 min di lettura
PALERMO – “Accetto la sfida e sono pronto a candidarmi a sindaco di Palermo: nel pomeriggio convocherò la coalizione che sosterrà la mia corsa a Palazzo delle Aquile”. Lo dice all’Ansa Franco Miceli, che ha sciolto la riserva e sarà il candidato di Partito democratico, Movimento 5 Stelle, Sinistra Civica Ecologista e movimenti civici che sostengono la linea progressista.
LEGGI ANCHE: Palermo, amministrative: sì del M5S a Franco Miceli
Ieri pomeriggio era arrivato il via libera definitivo da parte del M5s dopo un incontro tra il capo del Movimento Giuseppe Conte e i parlamentari e consiglieri comunali. Miceli sta predisponendo un documento con il quale ufficializzerà la sua discesa in campo come candidato.
Miceli ha detto di accettare la sfida “perché ciascuno di noi è chiamato a fare qualcosa che sia utile e che sia buono per Palermo. La mia sfida è quella di stringere un patto, con grande realismo e senza infingimenti, attorno alle cure di cui la città ha assoluto bisogno. Ciò impone un impegno oltremodo straordinario nella consapevolezza che non vi sono ricette preconfezionate. E chi afferma di avere in tasca tutte le soluzioni sa di mentire e agisce secondo vecchi calcoli e accordi di potere, mettendo in scena uno di quei tanti spettacoli poco edificanti a cui assistiamo ormai da giorni”.
Per Miceli “Palermo non può e non deve essere ostaggio di vecchie e logore formule politiche, lontane da visioni future e che avrebbero come risultato soltanto una progressiva regressione della città. Palermo ha bisogno di crescere per essere una delle città capitali del Sud Europa, cerniera e snodo tra i continenti, in prima linea nella battaglia per la costruzione di un’area mediterranea produttiva, inclusiva e densa di valori culturali”.
“lo schieramento progressista e una parte considerevole della società civile, che ritengo essere un punto essenziale di riferimento, ha dimostrato di avere compreso che c’è bisogno di cambiare passo – aggiunge – Proprio la società civile ha costruito negli anni recenti una importante azione per sviluppare una coscienza collettiva sul senso di abitare la città e indicato nuove modalità, nuove visioni ed un approccio critico per affrontare le tante difficoltà che ogni grande città registra e che incidono negativamente sui diritti di cittadinanza. Questo è il senso dell’offerta di candidatura che mi è stata rivolta. Un’offerta sulla quale ho molto riflettuto e lavorato, consapevole delle difficoltà che comporta governare una grande città. Ho ritenuto che la condizione primaria per accettare la candidatura fosse quella di dare vita ad un largo schieramento unitario propositivo e in grado di battersi per far vivere una nuova Palermo. Le riserve pubblicamente espresse sono state superate”.
“Il risanamento finanziario del Comune – conclude – è un tema prioritario di cui il Governo centrale dovrà farsi carico. I leader nazionali dei partiti della coalizione hanno compreso che occorre uno sforzo straordinario per dare alla città di Palermo un futuro e, in questo senso, hanno confermato il loro pieno sostegno a un’azione incisiva per un programma di rinascita. Un programma partecipato che interpreti i bisogni e le aspirazioni della città. Queste sono soltanto le premesse del Patto per Palermo”. Per questo pomeriggio è stata convocata una riunione della coalizione che sostiene Miceli.
“Franco Miceli può contare sul pieno sostegno di Sinistra civica ecologista. Con la sua candidatura a sindaco, la coalizione di centrosinistra si presenta unita e vincente, decisa a scrivere una nuova pagina della storia della nostra città”. È quanto si afferma in un comunicato del coordinamento di Sce “Sinistra civica ecologista – prosegue – metterà a disposizione del fronte progressista le sue idee e la sua determinazione a lavorare per assicurare a Palermo servizi degni di una grande metropoli europea, per sostenere uno sviluppo economico che dia lavoro e sicurezza, per accompagnare la transizione ecologica a tutela dell’ambiente e della salute di tutti”. “Il centrosinistra con Franco Miceli – conclude la nota – è l’unica risposta in campo concreta e credibile ai problemi e alle speranze di Palermo, mentre le destre sono divise e dilaniate da uno scontro di puro potere, privo di qualsiasi contenuto”.
“Sono state settimane intense di confronto e mediazione sia all’interno del Movimento 5 Stelle, sia con il Partito Democratico e le forze civiche della coalizione, ovvio che non sono mancati i diversi punti di vista” commenta Giancarlo Cancelleri il giorno dell’ufficialità della candidatura a sindaco di Palermo di Franco Miceli.
“Il nome di Franco Miceli è il risultato di un grande lavoro di squadra che mi rende molto soddisfatto. Un alto profilo professionale che può rappresentare al meglio la visione di città che tutta la coalizione si è posta” continua Cancelleri.
“C’è bisogno di aria nuova, idee e progetti lungimiranti che proiettino Palermo verso un nuovo corso. Siamo pronti per iniziare questa campagna elettorale, il Movimento 5 Stelle è protagonista di questa bella avventura per il bene della città. Palermo da il via ad importanti sfide” conclude Cancelleri.
“Quella di Franco Miceli è la sfida di un professionista che, per amore della sua città, pur sapendo di poterci perdere tanto, ha deciso di metterci la faccia. Per questo va ringraziato e sostenuto”. A dirlo è il deputato del Pd Carmelo Miceli. “Nel corso della sua vita, politica e soprattutto professionale, Franco si è distinto per la chiarezza delle idee e per la capacità di sapere fare con sobrietà ed eleganza. Dinanzi ad una persona con queste caratteristiche, sono certo che la città non si farà scappare l’occasione di una nuova primavera”, conclude
Pubblicato il
28 Marzo 2022, 12:20