20 Agosto 2015, 15:52
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PALERMO – Tutto pronto per l’undicesima edizione della regata d’oltremare Palermo–Montecarlo, che avrà il via venerdì alle ore 12. Il conto alla rovescia è partito con la presentazione finale e lo skipper briefing al Circolo della Vela che, in collaborazione con lo Yacht Club de Monaco e dello Yacht Club Costa Smeralda, ha dato vita all’evento. A prendere parte alla presentazione che precede la tanto attesa partenza anche il sindaco di Palermo Leoluca Orlando che ha voluto ribadire l’importanza della manifestazione. “Certamente la regata rappresenta un punto di orgoglio per la città di Palermo e una vetrina a livello internazionale”, ha detto il primo cittadino che ha concluso l’intervento ringraziando i circoli partecipanti.
A ribadire il carattere fortemente internazionale della gara anche il presidente del Circolo della Vela Sicilia, Agostino Randazzo, che ha definito la regata Palermo-Montecarlo “la più internazionale competizione off-shore in Italia” con sette nazioni rappresentate (Francia, Gran Bretagna, Russia, Spagna, Svizzera, Slovenia e Italia) e quattordici equipaggi. “Abbiamo superato le quaranta iscrizioni – record registrato nella scorsa edizione – e ciò a dimostrazione del fatto che la regata è cresciuta, non solo dal punto di vista sportivo ma anche a livello di prestigio e credibilità internazionale”.
Una grande novità che accompagnerà la traversata di quest’anno sarà l’introduzione di una nuova figura a bordo delle imbarcazioni che prederanno parte alla gara, ovvero quella del media crew member. Ciascuna barca ospiterà infatti un responsabile che si occuperà di foto e video on board che permetteranno agli appassionati di seguire più da vicino le varie fasi della competizione. Due i premi in palio per i vincitori: il Trofeo Angelo Randazzo e il Trofeo Tasca d’Almerita. Ma la manifestazione si arricchisce anche di tante iniziative dal valore etico. E’ il caso dell’imbarcazione Momi Blu che in ricordo di Davide Scarfeo e dell’associazione nata in suo onore lotta per garantire giustizia alle vittime della strada. Oppure ancora dell’imbarcazione Joshua II che, in collaborazione con la sezione di Palermo della Lega Navale Italiana, cerca di portare avanti il messaggio di Addio Pizzo.
“Noi già dal 2005, come Lega Navale, siamo la prima associazione palermitana che ha aderito alla rete Addio Pizzo ed è per questo che quando Salvatore Caradonna ci ha parlato di voler esportare quello noi facciamo qui a Palermo siamo stati felici di supportare questo progetto” ha spiegato il presidente Lega navale italiana, sezione di Palermo, Giuseppe Tisci. “Siamo fortemente convinti che la cooperazione con le altre associazioni ma anche con i circoli velici palermitani e non sia importante per dare forza a un messaggio comune. Vogliamo far vedere che si possono fare anche regate importanti e belle come la Palermo-Montecarlo portando un messaggio di integrazione e inclusione sociale sperando di avvicinare quanta più gente possibile”.
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20 Agosto 2015, 15:52