Cronaca

La morte del professore Guarino, la figlia: “Un dolore immenso”

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08 Novembre 2024, 17:32

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PALERMO – “Con un dolore immenso annuncio la scomparsa del mio amatissimo papà, il Prof. Giuseppe Guarino”. Inizia così il post sui social di Cinzia Guarino, la figlia di Giuseppe, compianto professore di Italiano, Storia e Filosofia, che ha perso la vita per le conseguenze di un incidente stradale in via Strasburgo.

Un incidente stradale ce l’ha portato via prematuramente, dopo 22 giorni di ricovero in gravissime condizioni, lasciandoci senza il faro che ha illuminato le nostra vite”, scrive la figlia Cinzia. Il professore “per quasi cinquant’anni – ricorda la figlia – ha guidato l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, come presidente regionale e consigliere nazionale”.

“Un uomo straordinario”

 “Era un uomo straordinario, di quelli che sembrano appartenere a un mondo ormai lontano, un uomo che ha dedicato tutto se stesso agli altri e alla famiglia, con passione e dedizione inesauribili”, prosegue il messaggio su Facebook della figlia Cinzia.

“Chi ha avuto il privilegio di conoscerlo non potrà non ricordare il rigore con cui affrontava ogni questione; il rispetto silenzioso, ma radicale, che riservava alla dignità umana – prosegue -. Al di là dei ruoli formali, era il suo un cammino di autentico servizio, mosso da un’etica che solo in pochi oggi comprendono. La sua vita è stata un dono costante, per noi e per chiunque avesse bisogno di lui. Ha fatto della sua esistenza un percorso di generosità, e ha amato senza riserve, sempre con una delicatezza e una cura uniche”.

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Il cordoglio del sindaco

La morte del professore è una triste notizie per la città di Palermo. A dirlo è il sindaco Roberto Lagalla. “Esprimo il mio cordoglio per la scomparsa del professore Giuseppe Guarino, un uomo che in città ha speso la sua vita per promuovere i valori di memoria civile, pace e dignità umana”.

Per quasi cinquant’anni è stato figura di riferimento dell’Associazione nazionale vittime civili di guerra – ha aggiunto il primo cittadino – ricoprendo i ruoli di presidente della sezione palermitana, presidente regionale e consigliere nazionale”.

La bomba a mano del ‘48

Un impegno nato dall’esplosione di una bomba a mano nel 1948, a Baucina, che lo ha privato della vista. Il Comune di Palermo ha sempre sostenuto la celebrazione del 9 maggio, organizzata dal professore Guarino”, evidenzia Lagalla.

“La celebrazione fu organizzata dal professore – fa notare – in ricordo del bombardamento che ha colpito la città durante la Seconda guerra mondiale e oggi l’amministrazione si stringe attorno alla sua famiglia in questo momento di dolore”.

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08 Novembre 2024, 17:32

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