30 Aprile 2011, 15:13
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L’ha definita una partita “particolarmente importante”. In fondo, ha ancora ragione. Per Delio Rossi, la sfida di domani contro il Parma, potrebbe dare lo sprint decisivo al suo Palermo in vista della volata Europea. Se i rosanero infatti riuscissero ad agganciare il settimo posto, avrebbero la matematica certezza della qualificazione in Europa League. La Juventus dista solamente tre punti ma Rossi in sala stampa si mostra convinto e deciso ad afferrare la preda: “Contano più le ambizioni di salvezza del Parma o la corsa al settimo posto? Le motivazioni più alte sono sempre quelle di chi vuole vivere, rispetto a chi vuole sopravvivere. Noi ci troviamo in una situazione in cui dobbiamo cercare di sognare restando però con i piedi per terra. Sognare cosa? Di ripetere la marcia dello scorso campionato, nonostante tutte le difficoltà incontrate”.
Si parla anche di mercato e di queste continue voci che accostano tanti rosanero ad altre big: “Le voci non mi danno fastidio, le chiacchiere rimangono tali non hanno fondamento. Sulla testa di un ragazzo non abituato, però, possono creare un problema, perchè potrebbe finire per crederci”. E’ inevitabile, però, parlare anche del futuro, che potrebbe essere lontano da Palermo nonostante i tanti attestati di stima arrivati dai tifosi e dai “suoi” giocatori: “Al di là delle esternazioni, io la squadra la conosco da un anno e mezzo e ci sto a volte anche per 24 ore di fila – ha puntualizzato Rossi -. Non c’è bisogno di questi attestati per capire se sei apprezzato o meno. Qualcun altro è cosi, ma non io. Sono tornato per la squadra e l’ambiente, non esiste un altro elemento. Paradossalmente avrei avuto meno problemi se non fossi tornato, visto che non è mai facile confermarsi dove hai già fatto bene, ma sapevo di contare su un ottimo gruppo”.
Infine Rossi viene stuzzicato sulla possibilità di allenare all’estero, il mister rosanero risponde così: “C’è anche questa possibilità – ha ammesso il tecnico riminese -. Io penso che il calcio sia diventato globale e credo che questo fatto di voler chiudere le frontiere sia sbagliato. Non si può impedire alle persone di muoversi, incontrarsi… Se pensiamo di essere i più buoni o i più bravi non andremo mai incontro a un miglioramento. C’è la possibilità che io possa andare in futuro all’estero. Quando si fa questa scelta consideri due motivi: o i soldi, o comunque essere al centro di un progetto. Con queste condizioni potrei pensare a una mia esperienza futura fuori dall’Italia”. Per la gara di domani, convocato Carrozzieri che a causa dell’infortunio di Bovo è stato richiamato in prima squadra. Out ancora Liverani e Miccoli.
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30 Aprile 2011, 15:13