Palermo, occupata la facoltà di Lettere

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22 Novembre 2010, 17:41

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La facoltà di Lettere dell’Università di Palermo è stata occupata dagli studenti. La delibera è arrivata durante l’assemblea straordinaria convocata questo pomerigio alle ore 15.00 dagli “indisponibili” di Lettere e Filosofia. “La facoltà sarà occupata, ma non ostacoleremo lo svolgimento della didattica” afferma Giorgio Martinico, studente di Lettere. “L’occupazione – continua Martinico – andrà avanti almeno fino a venerdì, giorno in cui alla Camera il ddl dovrebbe essere votato”.

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Il “coordinamento degli studenti indisponibili”, che comprende anche i movimenti all’interno delle altre facotà dell’ateneo, si rifà nel suo nome all’indisponibilità dei ricercatori a sostenere ulteriori carichi della didattica, per protestare contro i tagli all’università della riforma Gelmini. Una protesta che nasce dal “rischio concreto…di non vedere riconosciuto il percorso formativo di quest’anno – si legge nell’invito all’assemblea diffuso su facebook – perché ritenuto non idoneo, rispetto ai requisiti legali del ministero”, ritenendo “insopportabili le dichiarazioni del ministro Gelmini circa la possibile chiusura degli atenei di Napoli, Bari e Palermo, atenei ritenuti improduttivi e quindi immeritevoli”. “I tagli del 90% alle borse di studio – hanno scritto ancora gli “indisponibili” – rappresentano una accelerazione ai processi di privatizzazione del sapere e della pubblica formazione in Italia e un attacco gravissimo al diritto allo studio, lo stesso diritto tanto sbandierato dal Governo che ci sta imponendo una ‘riforma’ a colpi di tagli”.

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22 Novembre 2010, 17:41

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