Palermo, ok all'atto di indirizzo per le nuove linee del tram - Live Sicilia

Palermo, ok all’atto di indirizzo per le nuove linee del tram

La delibera della giunta Lagalla
COMUNE DI PALERMO
di
5 min di lettura

PALERMO – La giunta comunale presieduta da Roberto Lagalla ha approvato all’unanimità una delibera, proposta dall’assessore alla mobilità sostenibile Maurizio Carta e dall’assessore alle attività produttive Giuliano Forzinetti che contiene un atto di indirizzo che “risolve alcuni problemi legati alla realizzazione delle nuove linee del tram e permette di indire la gara per la progettazione esecutiva e la conseguente realizzazione delle tratte che renderanno il tram più sostenibile ed efficiente”, afferma una nota del Comune.

“Innanzitutto viene risolto il problema più volte segnalato dagli esercenti di attività commerciali e dai gestori di impianti di carburante collocati lungo le future tratte di poter rimanere fino a quando dovranno iniziare realmente i lavori non essendo costretti a rimuovere le strutture con eccessivo anticipo rispetto alla concreta necessità di avere le aree libere. Negli anni scorsi i ritardi maturati dal progetto avrebbero già costretto gli operatori economici a spostare le loro attività inutilmente non essendo iniziati i lavori. E anche adesso la complessità del progetto e la necessità di trovare nuove risorse per il completamento suggeriscono di poter agevolare le attività produttive fino a quando possibile”, prosegue la nota.

L’atto di indirizzo, anche in raccordo con quanto discusso nelle Commissioni Consiliari, consente, infatti, una autorizzazione temporanea al mantenimento delle strutture con impegno all’immediata rimozione quando dovranno iniziare i lavori, garantita da una fideiussione che consenta di pagare i costi di un eventuale intervento sostitutivo da parte del Comune.

Un secondo problema di cui è stata impostata la soluzione riguarda l’eventuale costo e responsabilità dell’addebito dello spostamento delle sottoreti alle aziende partecipate del Comune. La delibera, ribadendo che il costo, come indica la giurisprudenza, è a carico dei soggetti gestori, evidenzia che la norma prevede che le sottoreti siano collocate a più di un metro dalla superficie stradale mentre la collocazione dei binari del tram richiede uno scavo di non più di 70 cm. L’atto di indirizzo, quindi, consente di poter indire la gara per le tratte C, B e A (con le prescrizioni già deliberate in precedenza) e dare seguito al necessario completamento ed efficientamento della rete tranviaria.

“Questo atto ancora una volta dimostra l’accuratezza amministrativa di questa Giunta che sta rimettendo sulla corretta strada procedurale importanti progetti a beneficio della città, – dice Lagalla – eliminando tutte quelle criticità che talvolta rendono le grandi opere un insopportabile costo per i cittadini e le imprese prima di produrre i benefici. Certezza amministrativa, sostenibilità economica e rapidità di intervento sono le cifre del buon governo della mia amministrazione che consentirà di portare a termine le necessarie grandi opere riducendo al massimo disagi e costi indiretti”.

Chinnici plaude: “Bene il salvataggio delle attività economiche”

“La delibera approvata dalla giunta di Palermo per sbloccare i lavori delle nuove linee del tram, senza danneggiare i commercianti o le società partecipate, è – dichiara Dario Chinnici, capogruppo di Lavoriamo per Palermo in Consiglio comunale -la giusta soluzione per consentire di realizzare investimenti milionari e al contempo non mettere in difficoltà le attività economiche e produttive prima che sia effettivamente necessario. Un modo per evitare di ripetere gli errori del passato e la dimostrazione che la concertazione e il dialogo con la città sono indispensabili. Fondamentale anche la scelta di limitare lo spostamento delle sottoreti alle vere necessità, salvaguardando così gli equilibri economici delle partecipate e del Comune”.

Zacco: “Soddisfatto della misura approvata”

” Esprimo apprezzamento per l’approvazione della delibera di giunta proposta dall’Assessore alla mobilità sostenibile Maurizio Carta e dall’Assessore alle attività produttive Giuliano Forzinetti che chiarisce la posizione dell’amministrazione comunale rispetto ai diversi problemi legati alla realizzazione delle tratte del tram”, afferma il consigliere comunale e presidente della VI commissione Ottavio Zacco che aggiunge: “La soluzione chiesta dallo scrivente a tutela delle attività commerciali e dei gestori di impianti di carburante collocati lungo le future tratte del tram,  che prevede la possibilità di rimanere fino a quando dovranno iniziare realmente i lavori non essendo costretti a rimuovere le strutture con eccessivo anticipo rispetto alla concreta necessità di avere le aree libere. Altra soluzione riguarda l’eventuale costo e responsabilità dell’addebito dello spostamento delle sottoreti alle aziende partecipate del Comune che comprometterebbe i bilanci di Amap e AMG. Un atto di indirizzo che conferma ancora una volta la disponibilità da parte della giunta al confronto con il consiglio comunale a garanzia degli interessi delle varie categorie produttive”.

Piampiano: “La decisione sul tram va nella direzione corretta”

Il consigliere comunale di Forza Italia e componente della commissione Urbanistica, Leonardo Piampiano,  esprime «soddisfazione e apprezzamento nei confronti dell’Amministrazione Comunale per l’adozione della deliberazione di Giunta con la quale è stato approvato un atto di indirizzo sulle condizioni di temporanea permanenza delle attività commerciali le cui concessioni di suolo pubblico interferiscono con le nuove linee del tram.

Durante la seduta della commissione urbanistica del 12 settembre 2022 –dichiara il consigliere – avevo manifestato all’Assessore Carta, la necessità che l’Amministrazione Comunale facesse chiarezza rispetto alle concessioni di suolo pubblico delle attività commerciali ricadenti all’interno del perimetro di pertinenza delle nuove linee tram, evitando che le attività interessate venissero dismesse anzitempo, permettendone la permanenza fino all’effettiva necessità di sgombero.

La soluzione trovata dall’Amministrazione Comunale – conclude Piampiano – va esattamente nella direzione auspicata, garantendo le legittime esigenze delle attività commerciali e allo stesso tempo non esponendo l’Amministrazione a possibili ritardi e maggiori oneri».

Amella: si rischia di fare collassare le partecipate

«Con l’approvazione di oggi di un atto di indirizzo sulla ipotetica “risoluzione dei problemi relativi alla realizzazione delle nuove linee del Tram in città”, la Giunta ha di fatto confermato che i costi per lo spostamento delle sottoreti rimarranno a carico dei soggetti gestori, ovvero di Sispi, Amg e Amap, in linea con le previsioni fatte dalle precedenti amministrazioni, preferendo, rinviare, quindi, ad una fase successiva, le reali risoluzioni di tutti i problemi connessi alla realizzazione del progetto. Non a caso, e ipotizzando tale situazione, il nostro gruppo ha presentato nelle settimane scorse una interrogazione al sindaco Lagalla sulle effettive intenzioni dell’Amministrazione, che oggi si sono tristemente palesate. Liquidare lo spostamento delle sottoreti come mera manutenzione, addebitando i costi alle  partecipate, rischia di fare collassare irrimediabilmente le nostre aziende». Lo dichiara la consigliera comunale M5S Concetta Amella.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI