23 Gennaio 2024, 15:45
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PALERMO – Secondo la Procura di Palermo, Andrea Cangemi merita di stare in carcere. Ecco perché i pubblici ministeri hanno appellato davanti al tribunale del Riesame il provvedimento col quale il giudice per le indagini preliminari Claudio Bencivinni ha disposto gli arresti domiciliari per il ventenne accusato dell’omicidio preterintenzionale del coetaneo Francesco Bacchi.
Il ragazzo è morto nel corso di una lite con Cangemi che lo ha colpito con due calci al torace e al collo. Il primo è stato sferrato dopo che Bacchi lo ha raggiunto con due pugni alle spalle. Il secondo mentre Bacchi tentava di rialzarsi.
“La sua reazione, per quanto sproporzionata, non può ritenersi del tutto gratuita”, ha scritto il giudice. La concessione dei domiciliari ha provocato la reazione della mamma della vittima che in piazza, a Partinico, durante una fiaccolata, ha attaccato anche l’avvocato Bartolomeo Parrino che assiste Cangemi. Il Consiglio dell’ordine degli avvocato è intervenuto in difesa del legale.
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23 Gennaio 2024, 15:45