05 Ottobre 2022, 20:01
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PALERMO – Quando il detenuto Paolo Cugno è morto si trovava in infermeria all’interno del carcere Pagliarelli di Palermo.
Era sotto osservazione e ripreso dalle telecamere. Le immagini confermano il racconto dell’agente penitenziario: Cugno è stato colto da un malore.
Si è alzato dal letto, ha iniziato a barcollare e si è accasciato a terra. I soccorsi sono stati tanto immediati quanto inutili. Il personale ha tentato di rianimarlo. È morto all’età di 32 anni. Era nato a Canicattini Bagni, in provincia di Siracusa.
Sarà l’autopsia a stabilire di che malore si sia trattato. Sembrerebbe che da qualche giorno Cugno avesse deciso di non assumere più i farmaci che prendeva da tempo in quanto affetto da problemi psichiatrici. Ed è per questo che da due giorni era stato trasferito in infermeria.
Il suo compagno di cella, sentito dagli investigatori, ha detto che Cugno fino al momento del trasferimento era in buone condizioni di salute e non aveva notato nulla di strano. Nelle prossime ore sarà eseguito l’esame autoptico a cui parteciperà un consulente per conto della famiglia di Cugno, assistita dall’avvocato Antonino Campisi.
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05 Ottobre 2022, 20:01