15 Agosto 2015, 09:00
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PALERMO – Il presente riparte dal passato recente. Sembra questa almeno la filosofia con cui il Palermo di Beppe Iachini affronterà questa sera al ‘Barbera’ l’Avellino in occasione del terzo turno preliminare di Coppa Italia. Si riparte dunque da quell’impianto di gioco che nelle ultime due stagioni (culminate con una promozione in serie A ed un undicesimo posto l’anno successivo) ha fatto le fortune della società rosanero. Quel 3-5-2 che ha perso il suo terminale offensivo ideale (Dybala passato alla Juventus nel mercato estivo) ma che ha, allo stesso tempo, mantenuto la maggior parte dei suoi interpreti.
Qui Palermo. Iachini, che nella sfida contro gli irpini potrebbe anche cambiare modulo in corsa optando per un 4-3-2-1, si affida dunque all’esperienza in porta del capitano Stefano Sorrentino. Davanti all’ex Chievo l’unico ad essere sicuro di una maglia da titolare è il Pipo Gonzalez mentre per gli altri due posti sarà ballottaggio rispettivamente tra Vitiello e Struna e Andelkovic ed El Kaoutari con l’ex Siena e il marocchino favoriti sulla carta. A centrocampo la scelta sulle fasce coinvolge ancora una volta Struna e Rispoli per la destra mentre a sinistra Lazaar partirà da titolare. In cabina di regia, dopo l’ultima ottima parte di stagione lo scorso anno, rivedremo Mato Jajalo con Rigoni e Chochev a fungere da collante col reparto offensivo.
In avanti sicuro l’impiego di Franco Vazquez che dovrà fornire assist per l’unica punta che, sulla carta, dovrebbe essere Andrea Belotti. Il condizionale è d’obbligo visto che il giovane attaccante dell’Under 21 azzurra aspetta solo l’ok della società per chiudere le valigie direzione Torino. La trattativa con i granata, al momento in stand by in attesa che il Palermo trovi un degno sostituto (Campbell, ndr), però non dovrebbe sbloccarsi prima della fine di Ferragosto quindi Iachini potrebbe concedere l’ultima passerella alla punta valorizzata in questi anni sin dai tempi della serie B. Le alternative sono quelle che portano allo svedese Robin Quaison, messosi in mostra nel corso del ritiro, o al macedone Trajkovsky, quest’ultimo nel caso di uno schieramento offensivo a tre.
Qui Avellino. I campani, che arrivano carichi alla sfida del ‘Barbera’ dopo aver vinto il loro personale derby nel secondo turno contro la Casertana, proporranno invece un 4-3-1-2. Qualche defezione in difesa e a centrocampo per Tesser che si affiderà all’esperienza di giocatori come Arini, Zito e Schiavon in mediana mentre in avanti potrà contare sulla classe di elementi come Insigne (fratello del più noto attaccante del Napoli), Castaldo, Trotta e sopratutto l’ex empolese Ciccio Tavano che quando gioca al ‘Barbera’ contro i rosa segna quasi sempre.
PALERMO: Sorrentino; El Kaoutari, Gonzalez, Vitiello; Rispoli, Chochev, Jajalo, Rigoni, Lazaar; Vazquez, Belotti. All. Iachini
AVELLINO: Frattali; Nitriansky, Biraschi, Rea, Visconti; Gavazzi, Arini, Zito; Insigne; Tavano, Trotta. All. Tesser.
Arbitro: Claudio Gavillucci (Latina).
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15 Agosto 2015, 09:00