Palermo, foto pagate con i soldi pubblici: sequestrati 59mila euro

“Bollette e meccanico pagati con soldi del Comune di Palermo”

Indagato per peculato il liquidatore di una società partecipata. Sequestrati 59 mila euro

PALERMO – Con i soldi della società partecipata indirettamente dal Comune di Palermo avrebbe pagato persino il servizio fotografico per la prima comunione dei figli, la riparazione delle sue macchine e le bollette di casa.

Il Nucleo di polizia economico finanziaria di Palermo ha eseguito un sequestro per equivalente di urgenza di 59 mila euro nei confronti di Pietro Orlando, commissario liquidatore della “Energy auditing”, società totalmente partecipata dalla “Amg Energia”, il cui socio è il Comune di Palermo.

Il procuratore aggiunto Sergio Demontis e il sostituto Felice De Benedittis hanno eseguito il sequestro convalidato dal Gip. Il provvedimento è stato poi confermato dal Tribunale del Riesame che ha respinto il ricorso di Orlando a cui vengono contestati anche dei prelievi in contanti dal conto corrente della società e altri per l’acquisto di computer.

La difesa sosteneva che la “Energy Auditing” non fosse una società in house del Comune di Palermo poiché svolgeva attività privata. Una tesa che non ha convinto i giudici.

Le indagini dei finanziari guidata dal colonnello Gianluca Angelini sono partite dalla denuncia di Mario Butera, presidente di Amg Energia che si è dimesso a fine 2021 per motivi di carattere esclusivamente professionali.

L’ipotesi di peculato ad Orlando, di professione geometra, viene contestata ad Orlando per episodi che vanno da gennaio a novembre 2021. L’Amg ha chiesto chiarimenti e giustificazioni, mai arrivati. “Esborsi per fini puramente personali ed estranei a quelli della società”, li ha bollati la Procura.


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