16 Dicembre 2021, 18:58
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PALERMO – L’Albergo delle Povere è pronto a tornare al suo antico splendore. La Regione Siciliana vuole trasformarlo in una grande e prestigiosa sede espositiva. Sono stati aggiudicati, infatti, alla ReseArch Consorzio Stabile Scarl di Salerno, per un importo di quasi quasi due milioni di euro, i lavori di restauro, rifunzionalizzazione e valorizzazione di una parte della storica struttura di Corso Calatafimi.
Il progetto prevede opere di adeguamento architettonico e interventi sugli impianti elettrici e fognari. Le grandi sale destinate a locali espositivi saranno oggetto di diverse modifiche. I primi interventi riguarderanno la rimozione delle superfetazioni e di alcune tamponature realizzate a chiusura delle aperture esistenti nelle pareti divisorie tra le sale. Altre opere murarie saranno necessarie per la realizzazione degli impianti e l’installazione dei nuovi infissi. Le pavimentazioni esistenti in marmo saranno ripristinate o sostituite.
“L’Albergo delle Povere – sottolinea il governatore Nello Musumeci – è un bene immobile della Regione lasciato da anni in abbandono. Lo faremo diventare una prestigiosa sede di eventi, mostre e convegni. Abbiamo voluto finanziare il progetto di riqualificazione con l’obiettivo di migliorare gli standard relativi all’offerta turistica e culturale della città di Palermo e dell’intera regione”.
“Con la riqualificazione dell’allestimento museale dell’Albergo delle Povere – aggiunge l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – si inaugura una nuova importante stagione della cultura a Palermo. L’edifico storico, con i grandi spazi espositivi che saranno adeguati e coerenti con gli standard dei moderni musei internazionali, e con l’abbattimento delle barriere architettoniche, si candida a diventare un importante e moderno polo espositivo in grado di ospitare mostre e grandi iniziative culturali di ampio respiro. Un luogo che, al termine dei lavori, diventerà un punto di riferimento di primo piano dell’offerta culturale della Sicilia”.
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16 Dicembre 2021, 18:58