02 Luglio 2008, 15:18
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La sua fama di giovane talento tra i più apprezzati del panorama calcistico italiano lo ha preceduto. E già alla prima apparizione davanti alla stampa palermitana Davide Lanzafame ha fatto capire che, nonostante la giovane età, ha le idee piuttosto chiare sul compito che lo attende in rosanero. Il gioiellino cresciuto nella Juve, arrivato in comproprietà nell’ambito della trattativa che ha portato Amauri alla Vecchia Signora è consapevole che la stagione 2008-2009 è il crocevia della sua consacrazione: “Per me sara’ un anno importante, vengo motivato e con grande umiltà. Sono un giocatore offensivo abbastanza duttile, visto che ho giocato da esterno su entrambe le fasce e da attaccante centrale. A Bari ho giocato col 4-4-2, ma gli esterni erano punte aggiunte; giocare con il 4-3-3 (il modulo sul quale potrebbe puntare quest’anno Colantuono ndr) non cambierebbe molto”.
Il giocatore al quale Lanzafame si ispira è il portoghese del Manchester United Cristano Ronaldo. “E’ lui – riprende l’ex barese – il giocatore che piu’ mi piace e un giorno non posso che augurarmi di ripercorrere le tappe della sua straordinaria carriera”.
L’attaccante dell’Under 21 di Casiraghi ha espresso soddisfazione per il modus operandi della società in sede di mercato: “La squadra penso sia stata costruita molto bene, con giovani interessanti ma anche con gente di esperienza come Liverani. Sono contento di far parte di un gruppo così ambizioso perchè il Palermo comunque è tra le prime società del nostro campionato. Le mie ambizioni? Sono quelle di giocare il piu’ possibile e mettermi a disposizione di Colantuono col quale finora ho parlato telefonicamente. Mi ha fatto un’ottima impressione, sono contento di essere in una piazza importante come Palermo e spero di restarci a lungo”.
Sulla rivoluzione societaria che porterà quasi sicuramente all’addio di Foschi, Lanzafame non è stato particolarmente loquace: “L’ho saputo – dice – ma al direttore devo dire grazie per avermi portato a Palermo, non posso dire nulla perchè il mio dovere è quello di giocare”.
Lanzafame, punto di forza della nazionale di Casiraghi, prima di iniziare la sua avventura con il Palermo è atteso da un altro appuntamento piuttosto importante. “Le Olimpiadi di Pechino? Sono in attesa delle convocazioni”.
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02 Luglio 2008, 15:18