PALERMO – In appello cade l’accusa di violenza sessuale e regge quella di maltrattamenti ai danni della ex compagna. Pena dimezzata per un poliziotto di 52 anni, originario di Caltanissetta, e in passato in servizio a Ferrara e a Palermo.
La Corte di appello ha riformato la sentenza: 2 anni di reclusione e pena sospesa, contro i quattro anni, otto mesi e 20 giorni di carcere del primo grado.
I fatti contestati dall’accusa si sarebbero svolti tra il 2014 e il 2021 a Marsala, Ferrara e Palermo. L’imputato avrebbe aggredito la donna, colpendola con calci e pugni, anche quando era incinta, accusandola di avere una relazione con un altro uomo nel periodo in cui si erano già lasciati.
Questa ipotesi al retto al vaglio del collegio di secondo grado, ma gli avvocati Giuseppe Dacquì e Ninni Reina annunciano sin d’ora il ricorso in Cassazione. Non ha retto l’ipotesi che il poliziotto avesse violentato la donna in almeno due occasioni.