Palermo, tenta rapina a colpi di casco: confessa, patteggia, è libero

Tentata rapina a colpi di casco: confessa, patteggia e torna libero

L'assalto in supermercato. Cassiera e titolare reagirono

PALERMO – Ha 19 anni. Meno dei 21, tetto che non va superato per ottenere la sospensione condizionale della pena in caso di condanna non superiore a due anni e e mezzo.

E così l’imputato, Samuele Gennaro, è stato scarcerato (era ai domiciliari) dopo avere patteggiato una pena di 2 anni, 5 mesi e 10 giorni per una tentata rapina.

Lo scorso giugno si presentò nel punto vendita Tody’s di corso Tukory. Indossava una casco da motociclista. Minacciò la cassiera di consegnarle il denaro. Quest’ultima ha resistito. In suo soccorso sono intervenute altre due persone, un uomo e una donna. Vedendosi accerchiato Gennaro ha usato il casco come un arma, colpendo tutti coloro che cercavano di immobilizzarlo. Il bottino è rimasto in cassa.

L’avvocato Luciano Maria Sarpi

Nel corso del processo l’imputato ha confessato e ha chiesto scusa. Si tratta di un soggetto incensurato. Sono tutti elementi che hanno contribuito al via libera al patteggiamento, chiesto dall’avvocato Luciano Maria Sarpi.

Si spera in un sincero ravvedimento. Altri in famiglia, infatti, sono state più volte arrestati e processati per rapine, tentate e consumate.


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