PALERMO – E sono sei. Sei spaccate, tentate o commesse, ai danni del caffè “Gran Torino” nell’omonima strada fra via Roma e la stazione di Palermo.
“I proprietari sono talmente stanchi che preferiscono non parlare – spiega Antonio Nicolao, vice presidente della prima circoscrizione -, mi faccio io portavoce del loro disagio. Sono sfiduciati, credono che non serva a nulla e che nulla cambierà”.
Oggi durante la seduta di consiglio della prima circoscrizione, alla presenza del sindaco Roberto Lagalla, degli assessori e dei presidenti delle ex municipalizzate, uno dei proprietari, Maria Teresa Macchiarella, ha chiesto al primo cittadino di farsi carico del problema sicurezza in centro storico.

“Serve un’azione preventiva, per questo chiediamo l’intervento del prefetto“, conclude Nicolao. Il penultimo colpo ai danni del locale risaliva a fine novembre scorso. “No, non siamo depressi, siamo inc… Ma non possiamo mollare: è il nostro pane”, dissero allora i titolari.
I ladri avevano distrutto la vetrata per arraffare il registratore di cassa. Ora non sono riusciti nell’intento di sfondare, ma hanno comunque provocato dei danni.