22 Maggio 2019, 17:31
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PALERMO – Da Civitavecchia a Palermo via mare, poi lo sbarco nel capoluogo siciliano alle 8: domani sarà la Nave della legalità ad aprire le celebrazioni del 23° anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio, per l’iniziativa #PalermoChiamaItalia. La nave è prossima a salpare dal porto di Civitavecchia, oggi alle 18, con a bordo circa 1.500 studenti.
A Palermo, domattina, verranno ricordati i giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e Paolo Borsellino, e gli agenti delle loro scorte Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Rocco Dicillo, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Antonio Montinaro, Vito Schifani e Claudio Traina.
La nave salperà alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che saluterà gli studenti insieme al Ministro dell’Istruzione, dell’università e della ricerca Marco Bussetti, al capo della polizia Franco Gabrielli, al procuratore antimafia e antiterrorismo Federico Cafiero de Raho e all’amministratore delegato Rai Fabrizio Salini. Saranno presenti alla partenza anche il vice presidente del Consiglio superiore della magistratura David Ermini, il direttore generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza Gennaro Vecchione, l’assessore per lo Sviluppo economico, commercio e artigianato, start-Up, “Lazio creativo” e innovazione della Regione Lazio Gian Paolo Manzella, e il vice sindaco della Città metropolitana di Roma capitale Maria Teresa Zotta.
A bordo della nave della legalità, gli studenti saranno in compagnia di Bussetti e De Raho, oltre al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, al capo della Direzione investigativa antimafia Giuseppe Governale, alla garante per l’infanzia e l’adolescenza Filomena Albano, e alla presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane Noemi Di Segni. Nei momenti di confronto e incontro, i ragazzi avranno modo di ascoltare le testimonianze di Pietro Grasso e Nando Dalla Chiesa.
Incoraggiare attività didattiche mirate alla cultura del rispetto e della legalità, per una cittadinanza attiva e responsabile: questo l’obbiettivo di #PalermoChiamaItalia, manifestazione nazionale promossa dal 2002 dal Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca(Miur) e dalla Fondazione Falcone. Alle voci dei 1.500 sulla Nave della Legalità si uniranno quelle di oltre 70 mila ragazzi che parteciperanno a iniziative contro le mafie in tutta Italia. Il tema dell’edizione di quest’anno di #PalermoChiamaItalia è dedicato alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale, firmata a Palermo nel 2000, chiamata anche “Convenzione di Palermo”; è entrata in vigore il 29 settembre 2003 ed è stata ratificata da 189 Stati. Alla Convenzione è intitolato anche il concorso nazionale per l’anno scolastico corrente, dal titolo: “Follow the money. Da Giovanni Falcone alla Convenzione Onu di Palermo contro la criminalità organizzata transnazionale”. I migliori elaborati degli studenti saranno premiati durante la cerimonia in Aula bunker.
Le principali attività di commemorazione saranno domani, nel giorno dell’anniversario della strage di Capaci. Le celebrazioni istituzionali si terranno nell’Aula bunker dell’Ucciardone, luogo simbolo del maxiprocesso a Cosa Nostra, e saranno trasmesse in diretta televisiva su Rai uno dalle 10. Tra le autorità saranno presenti in Aula bunker, oltre ai già citati Bussetti, Bonafede e De Raho, anche il presidente della Camera dei deputati Roberto Fico, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il vice presidente del Consiglio e ministro dell’Interno Matteo Salvini, il presidente dell’Associazione nazionale magistrati Pasquale Grasso e il presidente della Commissione antimafia Nicola Morra. Presenti anche ospiti internazionali, sia in Aula che in collegamento.
Come ogni anno, sono previste varie attività nelle piazze e nelle scuole palermitane. Nel pomeriggio partiranno i due tradizionali cortei, aperti a tutta la città: il primo si muoverà alle 15,30 da via D’Amelio, il secondo alle 16 dall’Aula bunker. Entrambi si ricongiungeranno sotto l’Albero Falcone in via Notarbartolo, per il Silenzio, alle 17,58. Un orario per niente casuale: quello della strage di Capaci. Il “no” alle mafie verrà rilanciato in molte città italiane, in una sorta di staffetta a distanza tra gli studenti, con iniziative sui temi della legalità tra concerti, dibattiti, proiezioni, performance teatrali e gare. A coordinare le attività saranno gli Uffici scolastici regionali. Ancora una volta il clima giocherà a favore dei manifestanti, con qualche annuvolamento previsto nella sola fascia oraria dell’arrivo della Nave della legalità; poi, sole e temperature intorno ai 20 gradi.
La viabilità
I divieti dureranno fino alla mezzanotte di domani, e alcuni sono già in vigore da oggi alle 7. Da mezzogiorno di domani, stop alle auto nel tratto di via Notarbartolo tra via Libertà e piazza Boiardo-via Generale Di Maria. Il percorso del corteo che partirà da via D’Amelio alle 15,30: via D’Amelio, via Autonomia siciliana, via Alessi, via Marchese di Villabianca, via Rutelli, via De Amicis, via Ugdulena, via Libertà, via Di Blasi, via Alfieri, via Pirandello, via Pipitone Federico, via Leopardi, via Notarbartolo. Il percorso del corteo che partirà dall’Aula bunker alle 16: via Remo Sandron, via Duca della Verdura, via Notarbartolo. Divieti di sosta dunque in vigore anche in via Sandron, via delle Croci, via Ferro Luzzi, via Duca della Verdura, via Pantaleo e via Enrico Albanese.
Coinvolta anche la zona di piazza Magione, nel quartiere Kalsa, dove sono nati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: stop alle auto già dalle 8 di ieri, e divieti di sosta in via Filangeri (tra le vie Rao e Botta), via Botta, via Magione (tra via Garibaldi e piazza Magione), via Pardi, via Evola (tra via Pardi e piazza dello Spasimo), via Castrofilippo, via Teatro Garibaldi, via Francesco Riso, via dello Spasimo (tra via della Vetriera e piazza Magione), piazza San Domenico, piazza Due Palme, via Torre di Gotto, piazza Colonna, via Gagini, piazza Meli e via Meli.
Diverse le limitazioni al traffico in occasioni delle manifestazioni scolastiche. Domani chiuse al traffico dalle 7 alle 13 la zona di largo Cavalieri di Malta, e dalle 9 alle 13 quella di piazza Vergine Maria; dalle 9 invece un corteo sfilerà in via Padre Kolbe, con rallentamenti previsti in tutta la zona di via Messina Marine, e un altro partirà alle 10,30 sfilando da via Sebastiano La Franca fino a via Rocco Jemma. Manifestazioni per tutta la mattinata anche a Pallavicino, in via Ammiraglio Cagni e in piazza Vittorio Emanuele Orlando.
Ulteriori divieti di sosta già da oggi in via Catalano, via Emanuela Loi e largo Traina; da domani anche in piazza Bellini, via Venezia, via Roma (da via Venezia a via Napoli), via Napoli (da via Roma al Teatro Biondo), e piazzetta Franchi e Ingrassia. Dalle 7 alle 13 invece sarà chiusa via Nazario Sauro, alla Noce, tra viale Regione Siciliana e via Luigi Settembrini; sempre dalle 7 alle 13 la chiusura di via Vito Schifani tra via Santissima Mediatrice e via Palmerino, e piazza Generale Turba.
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22 Maggio 2019, 17:31