15 Settembre 2024, 12:27
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PALERMO – Ancora controlli interforze nel weekend, ancora una rissa, con 30 persone coinvolte, in via dei Chiavettieri. La ricostruzione e i precedenti, in alcuni casi anche omicidi.
Sirene spiegate nella notte, intorno alle 4 una trentina di persone sono state coinvolte in una rissa. Immediato l’intervento dei poliziotti che si trovavano in prossimità di una delle principali arterie di accesso al quartiere.
L’arrivo degli agenti ha fatto scattare la fuga del “gruppo di facinorosi – scrive la Questura – limitando la violenza ed evitando ben più gravi conseguenze”.
Non si contano le aggressioni, nel Palermitano, nelle ultime settimane. A Terrasini 7 persone hanno scatenato una rissa, all’interno di un hotel, per futili motivi.
L’uno settembre, a pochi passi dallo stadio Renzo Barbera, numerosi ultrà sono rimasti coinvolti in una rissa. Sei sono stati identificati, per loro è scattato il Daspo. Sarebbero intervenuti, dopo le violenze, alcuni personaggi legati ad ambienti mafiosi dello Sperone.
E davanti alla scuola Piersanti Mattarella un uomo e una donna hanno picchiato un ragazzo di 14 anni insieme alla sua mamma. Il motivo? Un parcheggio.
In alcuni casi, le risse sono sfociate in omicidi. Nel gennaio del 2024, Francesco Bacchi, ventenne, è stato ucciso durante una rissa scoppiata fuori dalla discoteca Medusa di Balestrate. Qualche settimana prima, il 21 dicembre del 2023, Lino Celesia, di 22 anni, è stato ucciso a colpi di pistola, dopo una rissa nella discoteca Notr3. Un 17enne si è consegnato dopo poche ore agli investigatori.
I servizi interforze hanno interessato la zona della “Vucciria”, area particolarmente frequentata dai turisti.
L’obiettivo è stato quello di assicurare una maggiore presenza delle forze dell’ordine, con lo scopo di prevenire e reprimere ogni forma di illegalità e criminalità che incida negativamente sui livelli di sicurezza.
Carabinieri e polizia municipale, la sera di venerdì e la notte di sabato, hanno assicurato una “cornice di sicurezza” attraverso un presidio dinamico.
Sono stati effettuati diversi accessi ispettivi in alcuni locali commerciali e riscontrate diverse irregolarità di natura amministrativa: “Occupazione illecita di suolo pubblico – annotano gli investigatori – intrattenimento musicale con proiezioni sonore all’esterno del locale con esibizione Dj mediante cassa amplificata e mixer”.
Sequestrate le apparecchiature musicali: complessivamente, sono state identificate 132 persone.
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15 Settembre 2024, 12:27