18 Dicembre 2013, 10:04
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L’annuncio su Facebook: “Questa cucciola è stata trovata legata ad un albero a Palermo, stava per morire di freddo e di fame… fortunatamente è stata messa in salvo, è una femminuccia dolcissima e ha circa 2 mesi, si presume che diventerà una taglia medio – grande!! Lasciamo a voi i commenti dedicati alle “persone” che hanno fatto questo ad una creatura così piccola e indifesa… Cerchiamo urgentemente adozione, tuttavia daremo precedenza alle richieste in loco poiché la cucciola è ancora troppo piccola per viaggiare, vi prego aiutatemi a condividere… chiamare 3895985854.
P.s. siamo quasi a Natale, e visto che si tratta di una cucciola, vorrei ricordare che non si tratta di un giocattolo per bambini, che deve essere educata a sporcare fuori e che ci vuole molta pazienza con i cuccioli, quindi adottate responsabilmente onde evitare che dopo Natale la piccola venga rispedita al mittente!”. Fine dell’annuncio
Palermo sarà salvata dagli animali. Dall’amore che gli uomini impareranno a donare agli animali, prima di imparare ad amare altri uomini. Ci sono delle persone che hanno ben presente l’amore di cui si parla. Sfruttano il mondo virtuale per tentare azioni reali. Le loro bacheche su Facebook sono piene di canuzzi e gattini. Hanno gli occhi che gattini e canuzzi hanno sempre: specchi di innocenza. Qualcuno storce il naso: perché non pensare ai poveri, perché occuparsi di cani e gatti? E chi storce il naso poi dimentica tutti: gatti, cani e poveri. Perché? Perché l’amore si manifesta umanamente nei confronti di ciò che è prossimo. Allora si tratta solo di costruire ponti di prossimità con ciò che è lontano, cominciando da ciò che è vicino. Salvate gli animali. Ci salveranno.
Per questo raccontiamo la storia di una cagnetta anonima. Già, che nome darle? In fondo la risposta è facile: ‘Speranza’. C’è forse un altro modo per cambiare?
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18 Dicembre 2013, 10:04