21 Giugno 2023, 05:25
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PALERMO – Si potrebbe definire la notte delle pratiche. L’11 maggio 2022 il dirigente dell’Asp Agostino Genova, parlando al telefono, si definiva il “fedele scudiero” del medico legale Rosario Cammalleri. Talmente fedele da avere fatto gli straordinari notturni “per finire tutto”.
Si vantava del fatto che “per il mio grande amico che si chiama Rosario mi sono andato a coricare all’una e ho dormito quattro ore e stamattina mi sono chiuso tutto. Tutto stampato… ma questo ti costa assai però”. “E che problema c’è”, rispondeva Cammalleri. Frase seguita da una comune risata.
Non stava scherzando: quella notte furono vistate dieci pratiche, fino all’emissione del verbale definitivo per il riconoscimento dell’invalidità civile. Di sera i due si incontrarono e dopo avere prelevato ad un bancomat (“Agostì dobbiamo passare dal Bar Alba che faccio bancomat… altrimenti non ti posso soddisfare”) Cammalleri consegnava mille euro a Genova. Era solo un anticipo. Mancava solo il click finale che Genova si impegnava a fare presto: “A quest’ora… sono stanco… te ne faccio cinque venerdì e cinque sabato”.
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21 Giugno 2023, 05:25