30 Dicembre 2023, 10:32
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PALERMO – Oltre tre tonnellate di botti sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di Palermo. Circa 1,2 milioni di pezzi stipati in due attività commerciali a Palermo e a Carini. I botti erano custoditi in locali sprovvisti delle necessarie certificazioni antincendio e negli stessi spazi di vendita o di stoccaggio di articoli infiammabili come tovaglioli di carta, fiori artificiali, piatti e bicchieri di plastica, accendigas da cucina, accendini, bombolette spray. I titolari sono stati denunciati.
Altri 240 ordigni artigianali ad alto potenziale esplosivo comunemente conosciute come “cipolle”, per il peso di 39 chili, provenienti da Napoli, sono stati trovati in deposito di spedizioni e sequestrati dalle Fiamme gialle di viale Michelangelo, a Palermo. Il destinatario del carico è denunciato per attentato alla sicurezza dei trasporti e per violazione delle disposizioni in materia di controllo delle armi.
Sempre nel capoluogo sono state sequestrate tre batterie da 100 razzi e 60 candelotti pirici, del peso complessivo di 15 chili, in un esercizio commerciale del centro cittadino. Al porto, in un’auto proveniente da Napoli, sono stati sequestrati 152 chili di materiale pirotecnico e denunciate due persone per commercio abusivo di materiale esplodente e per violazioni al Codice della navigazione. Controlli anche in provincia: a Termini sono stati sequestri 106 chili di botti e illegali e a Bagheria 436 chili coperti in sei spedizioni diverse.
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30 Dicembre 2023, 10:32