27 Gennaio 2012, 20:57
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“Mi aspetta un impegno gravoso”. Luisa Latella ha le idee chiare, mentre varca il portone di Palazzo per le Aquile per la cerimonia di insediamento come commissario del comune di Palermo. L’ex prefetto di Vibo Valentia, accompagnata sin dall’aeroporto dal prefetto di Palermo Umberto Postiglione, questo pomeriggio ha ricevuto le consegne dal vicesindaco Pippo Enea e dal segretario generale, insediandosi ufficialmente.
Assente di lusso il governatore siciliano, Raffaele Lombardo, atteso fino all’ultimo, ma a fare gli onori di casa ci ha pensato l’assessore regionale agli Enti locali Caterina Chinnici, che si è poi intrattenuta a lungo con la Latella. “Sono abbagliata dal bellissimo palazzo e dalla splendida città – ha detto il commissario ai giornalisti – stasera comincerò ad approfondire le prime tematiche: dai rifiuti, che interessano numerose zone dell’Italia, alla Gesip. Il sostegno del governo nazionale e di quello regionale mi rincuora molto. Servirà fare rete: se non ci si mette tutti insieme, a Palermo come in altre realtà del Sud non si potranno risolvere i problemi. Nella mia carriera ho spesso insistito sulla necessità di fare rete e non dividersi, spero di riuscire ad applicare questo concetto anche a Palermo”.
Il commissario ha incontrato i dirigenti del comune e in un secondo momento i consiglieri comunali, accompagnata dal prefetto e dalla Chinnici nelle sale della giunta e del sindaco tirate a lucido per l’occasione. Da anni il palazzo, disertato sistematicamente da Cammarata, non tornava al centro della scena politica cittadina: lo dimostra l’apertura della cappella dedicata a Santa Rosalia, fino a ieri ridotta a uno sgabuzzino. La Latella domani sarà all’inaugurazione dell’anno giudiziario, mentre nel pomeriggio tornerà a Vibo Valentia per fare ritorno in Sicilia domenica. E dalla prossima settimana sarà già al lavoro: per lunedì è prevista una conferenza dei capigruppo di Sala delle Lapidi, alla quale parteciperà in prima persona, mentre mercoledì sera interverrà durante la seduta d’Aula.
“Conosco Luisa Latella da dieci anni – dice il prefetto di Palermo, Umberto Postiglione – è una persona in gamba, pacata, equilibrata e estremamente intelligente, capace di tenere testa alle situazioni più difficili. Palermo è una grande città, ma con l’aiuto del consiglio comunale il commissario riuscirà ad affrontare tutte le tematiche più delicate. Io sarò a sua disposizione, confido molto nelle sue capacità”.
I consiglieri comunali, durante l’incontro, hanno manifestato apprezzamento per le parole del commissario e hanno offerto la propria disponibilità a collaborare. “Siamo pronti a collaborare col commissario – ha detto Salvatore Mirabile, di Aps – per affrontare subito le tre, quattro emergenze più importanti”. Gerlando Inzerillo, di Grande Sud, afferma che “il mio gruppo ha voluto essere presente per tributare un’ottima accoglienza al commissario, è necessario che la politica tutta lasci fuori dalla porta le beghe e torni ad occuparsi delle emergenze della città, partendo dalle aziende partecipate”. Per Stefania Munafò, infine, è grave l’assenza del presidente dell’Aula Alberto Campagna: “E’ stata una mancanza di rispetto istituzionale: non si può chiedere rispetto e poi non offrirne, è stato uno sgarbo istituzionale e una mancanza di buona educazione”.
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27 Gennaio 2012, 20:57