14 Luglio 2021, 12:16
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“Ormai, secondo i nostri sequenziamenti, la variante Delta si trova nell’ottanta per cento dei tamponi positivi delle persone che arrivano a Palermo, al porto o in aeroporto”. Le parole del commissario per l’emergenza Covid, il dottore Renato Costa, faranno rumore e desteranno allarme. In realtà non ci sarebbe motivo di sorprendersi. Tutti dicono che la variante Delta diventerà prevalente, nella ‘logica’ del Covid. Ed è quello che sta accadendo, nell’osservazione di chi lavora sul campo.
“I nostri controlli al porto o in aeroporto sono continui – dice il commissario Costa – e la percentuale è quella. I tamponi sequenziati dei positivi sono praticamente tutti variante Delta. Non ci sono casi autoctoni, ma importati. Si tratta di turisti o di siciliani che tornano dalle vacanze”.
Secondo il racconto del commissario, è semplice tracciare una sorta di identikit dei positivi con il ceppo indiano: “Sono tutti – dice Costa – giovani o giovanissimi in movimento, che siano turisti stranieri e siciliani. Che si muovono, che viaggiano e che tornano. Magari loro svilupperanno, come speriamo, una forma leggera del Covid, ma i familiari a casa, se non sono vaccinati, rischiano di più. Gli ultimi tre positivi li abbiamo isolati stamattina in aeroporto. Siamo sul pezzo”.
Anche il commissario Costa, come il professore Cascio, è d’accordo nell’utilizzare il Green pass per l’ingresso nei ristoranti o per altro. “E’ assolutamente la strada da seguire, quella francese – conclude – in gioco ci sono la salute e la serenità di tutti”.
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14 Luglio 2021, 12:16