23 Febbraio 2023, 15:00
2 min di lettura
PALERMO – Più che un’inchiesta è un pozzo senza fondo. Ci sono altri 78 indagati per la maleodorante storia degli spaccaossa. Un esercito di persone impegnate nel commercio del dolore, vero, e degli incidenti, falsi. Una montagna di incidenti simulati per truffare le compagnie di assicurazione.
Le vittime compiacenti si facevano spezzare gambe e braccia. Distendevano gli arti fra due blocchi di cemento e qualcuno dall’alto lasciava cadere una borsa piena di blocchi di ghisa o pietre. Poi i feriti venivano trasportati al pronto soccorso – molti all’ospedale Buccheri La Ferla dove fra i soccorritori delle ambulanze c’erano due membri della banda -, qui dichiaravano di essere stati coinvolti negli incidenti che nel frattempo altri complici simulavano sistemando i mezzi per strada. Oppure simulando di essere stati investiti mentre camminavano a piedi.
I pubblici ministeri Daniele Sansone e Alfredo Gagliardi hanno ricostruito un giro di affari milionario che si aggiunge ai tanti altri già scoperti. Non era difficile reclutare i clienti nelle fasce sociali più disagiate. E ora i carnefici e le vittime, che incassavano gli spiccioli degli indennizzi, si ritrovano insieme sotto inchiesta per truffa.
Gli agenti della squadra mobile, dopo uno dei tanti blitz, dal 2019 hanno continuato a indagare. E sono venute le altre truffe. Molti degli indagati sono già noti, perché coinvolti in analoghe vicende. Altri finiscono sotto accusa per per la prima volta.
Il ruolo di promotori dell’organizzazione degli spaccaossa viene assegnato ad Antonino Di Pasquale, Gianluca Marchese, Antonino e Paolo Nuccio (all’epoca addetti alle ambulanze al Bucheri La Ferla).
Questi i nomi dei 77 indagati: Carlo Alicata, Filippo Anceschi detto “il nano”, Salvatore Arena, Francesco Barbarotta, Ivan Billitteri, Girolamo Bonanno, Antonino Bongiorno, Salvatore Bruno, Giovanna Burgarello, Lucio Calajo, Massimiliano Caltabellotta, Michele Caltabellotta, Francesco Capizzi, Michelangelo Cardinale, Salvatore Cardinale, Antonio Salvatore Casalnuovo, Alessandro Cataldo, Giuseppina Cecala, Pietro Cillari, Salvatore Cinquemani, Giuseppe Cintura, Arcangelo De Castro, Giovanna Di Fatta, Salvatore Di Modica, Antonino Di Pasquale, Girolama Di Piazza, Francesco Faija detto “Berlusconi”, Mario Fenech, Antonio Ferrara, Vittorio Filippone, Franco Geloso, Alfredo Geraci, Antonino Giglio, Gesuè Giglio, Antonino Giordano, Sandro Giordano, Ameur Gzaiel, Giovanni La Mattina, Francesco La Monica, Vincenzo Machì, Valerio Maniscalco, Gianluca Marchese, Vanessa Mattina, Anna Mazzanares, Samuele Mazzañares, Rita Mazzanares, Mario Modica, Benedetto Monte detto “europizza”, Giovanni Napoli detto “fragolina”, Antonio Napolitano, Marco Nicosia, Paolo Nuccio, Antonino Nuccio, Vincenzo Peduzzo, Laura Pirinei, Giuseppe Portanova detto “popò”, Maria Carmelina Ruggeri, Mariano Runfolo, Vitale Sardina, Alessandro Santoro, Alfredo Santoro, Antonino Santoro, Natale Santoro, Domenico Seidita, Angelo Sortezza, Giovanni Sutera, Dario Tarantino, Salvatore Tramuto, Fausto Uzzo, Giuseppina Uzzo, Elio Vella, Demetrio Verdone, Antonino Vicari, Massimiliano Vinchiaturo, Salvatore Viola, Salvatore Vullo, Massimiliano Vultaggio, Umberto Vultaggio.
Pubblicato il
23 Febbraio 2023, 15:00