05 Maggio 2023, 14:49
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PALERMO – L’allenatore del Palermo Eugenio Corini è intervenuto in conferenza stampa dallo stadio “Renzo Barbera” per parlare della sfida di domani, sabato 6 maggio, contro la SPAL:
“Dobbiamo vincere, ne abbiamo la piena consapevolezza – ha esordito il tecnico – manca tanto anche a noi e so quanto manca ai nostri tifosi. Tutti questi miglioramenti e questa identità forte che abbiamo ricercato ha prodotto prestazioni importanti ma in queste undici partite abbiamo vinto solo una volta, e questo è un grande rammarico.
“Per alimentare questo sogno dobbiamo fare una grande partita e battere la SPAL – continua Corini – la squadra l’ho vista motivata e la prestazione contro il Como meritava un risultato diverso. Abbiamo creato una forza e un’identità e dobbiamo fare in modo che si tramuti in partite da vincere. Valente ha fatto la settimana completa, è pienamente a disposizione e vedrò come iniziare la partita sul piano puramente tattico”.
L’allenatore rosanero si è soffermato sul momento della squadra, protagonista di prestazioni alle volte convincenti ma senza riuscire a raggiungere bottino pieno: “Il paradosso del calcio è che in queste undici partite quella in cui abbiamo subito di più è quella contro il Modena, l’unica che abbiamo vinto. Le altre partite siamo sempre stati in controllo con prestazioni importanti, è un campionato nel quale se non facciamo una riflessione di cosa volevamo essere e volevamo fare il parametro diventa complicatissimo. L’unica partita nella quale ho visto che la squadra ha sentito il peso di dover vincere è quella contro il Benevento nel secondo tempo, la famosa partita sporca dove puoi vincere ma anche subire.
“Abbiamo fatto venticinque risultati utili – prosegue il tecnico – sono tanti per una squadra che ambisce ai play-off ma ci sono 2-3 pareggi in più che condizionano la classifica. Siamo ad un punto dai play-off a tre giornate dalla fine, con un percorso diverso nelle ultime partite ci sarebbe un entusiasmo completamente diverso e dobbiamo ricrearlo”.
Per Corini, in questo finale di campionato ed eventuali play-off, sarà fondamentale la tenuta mentale: “La rosa è stata ruotata quasi tutta, sicuramente ci sono giocatori che hanno avuto più minutaggio e più presenze ma tutti hanno avuto la loro possibilità. La grande capacità oggi sarà quella di avere una tenuta mentale che ti permette di leggere le partite, in certi momenti le partite si slegano perché tutte e due le squadre sanno di dover rischiare qualcosa di più per raggiungere i propri obiettivi. La tenuta mentale sarà importante per queste tre partite e per un eventuale post che tutti agogniamo perché abbiamo la voglia di provarci fino in fondo”
L’allenatore di Bagnolo Mella, nel corso della conferenza, ha parlato anche di bomber Brunori che nelle ultime settimani ha visto ridurre il suo bottino di gol a favore di un gioco più incentrato sulle fasce: “Brunori è il giocatore che ha tirato di più in porta di tutta la Serie B, è un dato oggettivo e certifica che è messo nelle condizioni di tirare in porta. Ci sono partite in cui si conclude di più e altre meno, Brunori ha la capacità di trovare gli spazi ed è il giocatore d’attacco lanciato di più verso la porta e penso sia difficile fare più di così”.
“Verre l’ho visto bene – continua Corini in merito al centrocampista ex Samp – la sua uscita contro il Como è stata una scelta tattica per riempire il centrocampo in maniera diversa. Si è allenato bene, è più continuo e sta recuperando una condizione che per le malattie che ha avuto aveva perso. Sono attento a tutti e a tutte le sfumature, penso che nessuno si aspettasse Buttaro dall’inizio e ha fatto una partita importante. E’ un segnale per tutti ed è successo a tanti, cercherò sempre di scegliere la miglior formazione possibile e sono attento alla settimana e al momento prettamente mentale che vive un giocatore”.
Un focus, da parte di Corini, anche sulla SPAL prossimo avversario dei rosa allo stadio Barbera: “La SPAL viene da cinque risultati utili, sicuramente ambivano ad un campionato diverso ma certifica le difficoltà che hanno avuto tante squadre. Abbiamo piena consapevolezza di una squadra stile Benevento, con valori assoluti che può sempre fare una grande partita e viene da un ultimo percorso fatto di risultati importanti”.
Nella fase conclusiva della conferenza si è parlato anche del poco apporto realizzativo da parte degli attaccanti, fatta eccezione per Brunori che occupa le prime posizioni della classifica marcatori del torneo: “C’è un giocatore che sposta gli equilibri perché ha i gol ma anche Soleri e Tutino hanno trovato il gol, Vido ha segnato su rigore ma ha avuto le sue occasioni e siamo sempre in tempo a portarci a casa qualche gol in più dagli altri attaccanti. Abbiamo diluito sugli esterni, pensavo di prendere qualche gol in più con i centrocampisti centrali e qualcuno con i difensori centrali su palla inattiva, su questo ci abbiamo lavorato perché certe partite le sblocchi proprio da queste situazioni”.
“Il centrocampo ha fatto molto bene a Como – prosegue il tecnico – la settimana di Broh è Damiani è stata però molto importante e capirò come orientare la partita dall’inizio e come svilupparla in corso. Stulac ha fatto per la prima volta qualche attivazione tecnica e venti minuti di tattica, giustamente ha difficoltà con il ritmo ma è guarito e sta bene. La settimana prossima dovrebbe rientrare pienamente con noi, poi valuterò il suo stato di forma che sicuramente con quattro mesi di assenza non può essere al massimo. Siamo contenti del suo recupero, è stato un infortunio complicato da gestire ma per fortuna ora sta bene. Saric contiamo di recuperarlo per l’ultima gara contro il Brescia”.
Corini ha concluso la conferenza parlando delle nuove penalizzazioni inflitte a Reggina e Parma e al rendimento generale di Tutino dal suo arrivo in rosanero: “Non entro nel merito delle penalizzazioni, rispetto tutte le società e noi siamo felici che la nostra società adempie a tutto quello che deve adempiere. Dobbiamo pensare solo al campo e a vincere le nostre partite, se faremo bene in queste ultime tre partite potremo accedere alla griglia play-off. Tutino quando è arrivato doveva sistemarsi sul piano atletico, in un momento del campionato ha supercompensato ma nelle ultime due settimane l’ho visto veramente bene e in grande crescita. In questo finale di stagione può diventare per noi un giocatore determinante”.
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05 Maggio 2023, 14:49