30 Agosto 2024, 12:49
1 min di lettura
PALERMO – È arrivata la firma per la stabilizzazione dell’ultimo operatore sociosanitario precario di Villa Sofia-Cervello. L’azienda ospedaliera dice dunque addio al precariato di queste importanti figure sanitarie. Lo comunica la Fials Palermo per voce di Giuseppe Forte, Antonino Ruvolo e Giovanni Cucchiara.
“Il nostro sindacato – dicono – ha ritenuto giusto e doveroso intestarsi la lotta per stabilizzare tutto il personale precario facendosi carico di interfacciarsi con l’azienda e le istituzioni riuscendo a dialogare anche con la politica e in questo senso un plauso va al presidente Schifani, all’assessore alla Salute, Giovanna Volo e al direttore Iacolino per l’impulso dato a un settore, quello della sanità, dove è vitale riuscire a garantire la stabilità al personale per fornire un’assistenza migliore e sempre più efficiente. Un ringraziamento va anche al neo direttore dell’azienda, Colletti”.
Il processo di stabilizzazione si è concluso dopo la pubblicazione di due avvisi tra giugno e agosto. L’ultima procedura ha coinvolto 106 operatori socio sanitari precari assunti inizialmente a 39 ore, mentre ieri una delibera dell’azienda ha portato tutto questo bacino al 50% con possibilità di aumentare le ore di lavoro del 25% grazie agli straordinari laddove si verifichi l’esigenza. “L’obiettivo – spiega la Fials – resta quello di portare questo personale a tempo pieno e consentire di lavorare al meglio fornendo un’assistenza qualificata e continua ai pazienti”.
Pubblicato il
30 Agosto 2024, 12:49