16 Ottobre 2024, 17:22
1 min di lettura
PALERMO – “Oggi alla casa circondariale Antonio Lorusso di Pagliarelli si è laureato in architettura con la tesi sulla ‘Gentrification’ un giovane detenuto in attesa di essere giudicato”. Lo annuncia su Facebook Pino Apprendi, garante comunale dei detenuti.
“È la prima laurea al Pagliarelli – continua Apprendi – dopo l’accordo quadro firmato il 25 febbraio 2021, dal rettore di Palermo, Massimo Midiri e l’emerito professore Giovanni Fiandaca, allora garante regionale per i diritti dei detenuti della Sicilia, per l’istituzione del polo universitario penitenziario. Alla proclamazione hanno assistito la moglie i figli e alcuni familiari emozionatissimi”.
“Un sentito ringraziamento va ai professori che hanno accompagnato lo studente in questa stupenda storia e a tutto il personale dell’amministrazione penitenziaria che ha collaborato per arrivare all’obiettivo finale – aggiunge – Pino Apprendi – erano presenti il presidente della magistratura di sorveglianza Nicola Mazzamuto e il vicario Simone Alecci, oltre al garante regionale dei detenuti Santi Consolo e il componente dell’ufficio del garante nazionale Mario Serio. Il voto è stato un meritatissimo 110 e lode”.
In tre anni il Polo universitario penitenziario dell’Università degli Studi di Palermo ha registrato una cinquantina di iscrizioni. Sono ove dipartimenti coinvolti e una squadra di orientatori, tutor senior e studenti tutor a supporto degli studenti detenuti.
La collaborazione tra la Regione siciliana e Unipa continuerà anche per il triennio 2024-2027 e coinvolgerà anche gli atenei di Catania e Messina (in un secondo momento verrà siglato anche con Enna “Kore”). Fondamentale il coinvolgimento del Garante regionale dei diritti dei detenuti della Regione siciliana, del Provveditorato regionale dell’Amministrazione penitenziaria per la Sicilia e dell’assessorato regionale dell’Istruzione e della formazione professionale.
Pubblicato il
16 Ottobre 2024, 17:22