03 Gennaio 2017, 08:30
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PALERMO – Un affare dato per certo, con dettagli sulla durata del contratto, che rischia di sfumare all’ultima curva per l’inserimento di una diretta concorrente alla salvezza. Cesare Bovo potrebbe non vestire la maglia del Palermo, almeno fino all’arrivo delle firme, bensì quella del Pescara che con un sorpasso deciso ha messo sul piatto del giocatore romano e del Torino, titolare del cartellino, una proposta d’acquisto a titolo definitivo e un anno e mezzo di contratto con la possibilità di giocare da titolare. Un colpo di coda quello degli abruzzesi che, nonostante il recente passato che lega il Palermo al difensore classe ’83, ha spiazzato la dirigenza rosanero che da oggi avrà la possibilità di rilanciare e chiudere, qualora ci fosse un forte interesse, vista l’apertura ufficiale della finestra invernale di mercato.
Da oggi e fino al termine di gennaio il club di viale del Fante potrà operare con l’intento di rinforzare un reparto come la difesa che già dalla sfida di sabato prossimo contro l’Empoli avrrebbe bisogno di qualche correttivo per chiudere quantomeno l’emorragia di reti subite dai rosanero in questo girone d’andata. Ecco perchè i siciliani, in attesa di comprendere il futuro di Bovo segnalato dallo stesso Eugenio Corini che lo ha avuto come compagno di squadra proprio per una stagione in Sicilia, non smettono di cercare e imbastire trattative per mettere nelle mani del proprio allenatore almeno un centrale d’esperienza a disposizione per la sfida del ‘Castellani’. I nomi inseguiti sono sempre quelli dell’interista Andreolli, dello svincolato Mobido Diakitè e di uno dei due centrali dell’Udinese, entrambi in partenza dalla formazione friulana, Wague e Heurtaux. Sia il maliano che il francese fanno appetito a diverse squadre di A, con Sampdoria e Pescara (che se dovesse saltare Bovo sono pronti a gettarsi sul transalpino, ndr) sulle loro tracce.
Ma oltre al Pescara, in lotta con il Palermo per la salvezza, anche l’Empoli, che sabato sfiderà proprio i siciliani nello scontro diretto in Toscana, ha accesso con i rosa un derby tutto di mercato, obiettivo l’attaccante del Frosinone Federico Dionisi. Per il 29enne originario di Rieti, già otto reti in venti presenze quest’anno in serie B e 9 la passata stagione nella massima serie in 32 apparizioni con i ciociari, il patron Zamparini e Dario Simic si starebbero muovendo per fornire a Corini un’alternativa a Nestorovski e, all’occorrenza un trequartista in grado di giocare nel 4-3-2-1 del tecnico bresciano. Dionisi infatti, abile con entrambi i piedi e dotato di una buona tecnica, può giocare anche da esterno gravitando intorno ad un riferimento centrale come può essere la punta macedone.
Ma il sogno del patron friulano resta quello di portare in rosanero il talento di Antonio Cassano. Il barese, ai margini della rosa della Sampdoria ormai da inizio stagione, non vorrebbe allontanarsi dalla Liguria per la famiglia (con la Virtus Entella che ha proposto al fantasista un contratto in serie B, ndr) ma le insistenze di Zamparini che già da diversi anni propone a Fantantonio un contratto per giocare in Sicilia questa volta potrebbero trovare terreno fertile. Ma la società rosanero, dopo gli acquisti di Hiljemark e Quaison, si muove ancora sul mercato svedese per reperire un attaccante in grado di fare la differenza anche in Italia. I media scandinavi considerano come fatto l’arrivo del classe ’90 Stefan Silva del Sundsvall mentre resta una voce al momento l’interessamento per Yahyà Boumediene dell’Itthiad Rangers, 26enne esterno offensivo marocchino.
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03 Gennaio 2017, 08:30